È morta Matilde Brualdi Clementoni
Matilde Brualdi Clementoni è scomparsa a 93 anni, lasciando un'eredità nel settore del gioco educativo con prodotti iconici
Il settore dei giocattoli ha subito una significativa perdita con la scomparsa di Matilde Brualdi Clementoni, una figura di riferimento nel mondo dell’industria dei giochi educativi. La sua vita è stata dedicata alla creazione di prodotti che hanno reso felici generazioni di bambini, contribuendo a educare attraverso il gioco. Questa notizia ha scosso non solo la comunità imprenditoriale, ma anche le famiglie che hanno utilizzato i suoi giocattoli nel percorso di crescita dei propri figli.
La carriera di Matilde Brualdi Clementoni
Matilde Brualdi Clementoni è stata co-fondatrice della storica azienda di giocattoli Clementoni, insieme a suo marito Mario, scomparso nel 2012. La coppia ha avviato l’attività a Recanati, nella provincia di Macerata, dove hanno progettato e realizzato una serie di giocattoli educativi che hanno raggiunto un successo straordinario. Tra i prodotti più noti ci sono “Grillo parlante” e “Sapientino”, che hanno fatto la storia del gioco educativo in Italia e all’estero.
Fin dall’inizio, Matilde ha ricoperto ruoli chiave all’interno dell’azienda, occupandosi di produzione, risorse umane e acquisti. La sua dedizione e la sua visione hanno contribuito a creare un’organizzazione solida, capace di adattarsi alle esigenze del mercato e di innovare continuamente. Negli anni ’90, con la crescita dell’azienda, la gestione è stata passata ai quattro figli, Stefano, Patrizia, Pierpaolo e Giovanni, che continuano a portare avanti l’eredità di Matilde e Mario, mantenendo viva la missione aziendale di promuovere il gioco educativo.
Un’eredità durevole nel mondo dei giocattoli
La Clementoni è diventata un’icona nel settore del gioco educativo, incarnando il concetto di ‘imparare giocando’. Questo approccio è stato fondamentale per il successo dell’azienda, che ha saputo combinare divertimento e apprendimento in modo innovativo. I giochi sviluppati da Matilde e Mario hanno avuto un impatto duraturo, non solo per la loro qualità, ma anche per il messaggio educativo che trasmettono. “Sapientino”, ad esempio, ha aiutato migliaia di bambini a sviluppare abilità cognitive in modo ludico e coinvolgente.
La famiglia Clementoni ha ricevuto numerosi messaggi di cordoglio da parte di colleghi, amici e clienti, a testimonianza dell’affetto e del rispetto che Matilde ha guadagnato nel corso della sua vita. I figli hanno espresso gratitudine alla comunità di Recanati e ai collaboratori che hanno condiviso con loro il dolore per la perdita della matriarca. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza del legame tra l’azienda e il territorio, un rapporto che ha caratterizzato la storia della Clementoni sin dalle sue origini.
Matilde Brualdi Clementoni lascia un’eredità che va oltre il suo contributo personale all’azienda; il suo impegno e la sua passione per l’educazione attraverso il gioco continueranno a ispirare e a influenzare il settore dei giocattoli. La sua figura rimarrà un simbolo di qualità e innovazione, valori che hanno contraddistinto la Clementoni e che continueranno a guidarla nel futuro.