Gravissimo incidente, purtroppo lo schianto è stato fatale, lascia la moglie e una figlia. Dove e cosa è successo 

Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Milzano, portando alla morte di Armando B., un uomo di 62 anni. La vittima, che era sposata e padre di famiglia, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro quando, a causa di un malore, ha perso il controllo del veicolo. L’incidente è avvenuto giovedì pomeriggio, mentre l’uomo si trovava alla guida della sua Opel Astra sulla Strada provinciale 64. La situazione è risultata fatale, con l’auto che è finita in un fossato dopo che l’uomo ha sbandato.

Il dramma si è consumato intorno alle 18, quando altri automobilisti hanno notato la vettura fuori strada e hanno immediatamente contattato i servizi di emergenza. Sul luogo dell’incidente sono giunti i Vigili del Fuoco di Verolanuova, che hanno lavorato per liberare Barzi dall’abitacolo. Due automediche, tra cui una infermierizzata, e un’ambulanza sono intervenute per prestare soccorso. Tuttavia, al loro arrivo, la situazione era già critica e non è stato possibile salvare la vita dell’uomo. Le indagini sono state affidate alla Polizia Stradale di Iseo, che ha accertato che non vi sono stati altri veicoli coinvolti nell’incidente, evidenziando che Barzi ha agito da solo.

Chi era Armando

Armando era un imprenditore affermato, noto nella sua comunità. Si trovava sulla strada per tornare a Pavone Mella, dove lo attendevano la moglie Emanuela e la figlia Eleonora. Era il titolare di un’azienda che si occupava di trattamento e rivestimento dei metalli, con sede a Seniga, un’attività che richiedeva impegno e dedizione. I familiari lo descrivono come un uomo amorevole e devoto, profondamente legato ai suoi cari. Dopo aver ricevuto il nullaosta dalla magistratura, la salma di Armando è stata riconsegnata ai familiari, consentendo loro di organizzare i funerali.

La camera ardente è stata allestita presso la sua abitazione in Viale Europa, dove amici e parenti hanno potuto rendere omaggio. I funerali, gestiti dalle onoranze funebri Rebessi-Cordoletti, si svolgeranno sabato pomeriggio alle 14.30 presso la chiesa parrocchiale di Pavone. Oltre alla moglie e alla figlia, Barzi lascia nel dolore anche i nipoti Angelo e Cristian, così come i suoi fratelli e sorelle, tutti profondamente colpiti da questa perdita inaspettata. La comunità si stringe attorno alla famiglia in questo momento di grande tristezza, ricordando Armando per il suo spirito generoso e il suo contributo alla vita locale.