Festival di Sanremo 2025, le nuove regole di Carlo Conti: cosa ha deciso il conduttore
A Sanremo 2025 Carlo Conti stabilisce delle nuove regole
Con l’avvicinarsi di Sanremo 2025, il Festival della Canzone Italiana si prepara a rinnovarsi. Questa edizione segnerà un cambio di rotta rispetto agli ultimi cinque anni, in quanto Carlo Conti assumerà la direzione artistica e la conduzione dell’evento. Tra le varie novità, una modifica significativa riguarda la presenza di canzoni in dialetto, che non potranno essere interamente in questo idioma, ma solo contenere una parte di esso. Questo nuovo approccio mira a mantenere viva la tradizione senza escludere la diversità musicale.
Sanremo 2025, Carlo Conti: “Sì alle canzoni in dialetto, ma non a interi brani”
La prossima edizione di Sanremo, in programma su Rai1 dall’11 al 15 febbraio 2025, ha già suscitato grande interesse. Carlo Conti ha presentato Sanremo Giovani, una kermesse condotta da Alessandro Cattelan, che avrà il compito di selezionare le Nuove Proposte che si esibiranno accanto ai Big sul palco dell’Ariston. Cattelan, entusiasta del suo doppio incarico, ha promesso di rendere l’atmosfera più leggera e di supportare gli artisti nel loro percorso. La questione delle canzoni in dialetto è stata al centro del dibattito: sebbene l’anno scorso Geolier abbia eseguito un brano quasi interamente in dialetto, per il 2025 le regole cambieranno. Conti ha chiarito che sarà ammessa solo una parte in dialetto, con l’obiettivo di mantenere l’inclusione senza compromettere la varietà linguistica del Festival.
Il conduttore ha sottolineato che il dialetto è parte integrante della cultura italiana e non può essere escluso del tutto. Tuttavia, per Sanremo 2025, ha affermato che “l’importante è che non tutto il brano sia in dialetto”, cercando così un equilibrio tra tradizione e innovazione musicale. Questo approccio consentirà agli artisti di esprimere le proprie radici linguistiche senza limitarsi a un’unica forma di espressione.
Sanremo 2025, tutte le novità introdotte da Carlo Conti
Alla fine di novembre, Carlo Conti svelerà i nomi dei 24 Big che parteciperanno a Sanremo 2025. Il festival di quest’anno si distinguerà da quelli passati condotti da Amadeus, con la promessa di evitare puntate eccessivamente lunghe, che avevano generato critiche e meme sui social. Conti ha dichiarato che le serate termineranno prima delle 2 del mattino. La categoria Nuove Proposte farà il suo ritorno, con quattro vincitori che saranno selezionati durante eventi che inizieranno il 12 novembre su Rai2 e culmineranno nella finalissima del 18 dicembre su Rai1.
Conti ha spiegato che la riconferma della categoria Nuove Proposte rappresenta un ritorno a una tradizione che ha visto diversi artisti emergere e affermarsi a livello internazionale. Un aspetto controverso è l’abbassamento dell’età per la partecipazione a Sanremo Giovani, una scelta che mira a dare spazio ai giovani talenti per esprimere liberamente la loro creatività. Nel frattempo, è già circolata online una lista dei 24 Big che saliranno sul palco dell’Ariston, con un numero inferiore di artisti rispetto ai 30 dell’edizione precedente.
Inoltre, ci saranno modifiche significative alla serata delle cover, programmata per il venerdì. A differenza degli anni scorsi, la classifica di questa serata non influenzerà il risultato finale del Festival. Sarà riconosciuta solo la miglior esibizione della serata, rendendo così l’evento delle cover autonomo all’interno della manifestazione. Infine, i cinque finalisti non partiranno più da zero, poiché i voti accumulati nelle fasi precedenti verranno mantenuti, rendendo ogni fase del concorso cruciale per il risultato complessivo.