“Adesso è irriconoscibile, dice di aver trovato Dio” il famosissimo cambia radicalmente vita: emergono degli scatti in cui non sembra più lui
Axel Pons abbandona la Moto2 per un viaggio a piedi scalzi, dedicandosi alla spiritualità e alla scoperta di nuovi luoghi, dopo una radicale trasformazione personale e di stile di vita.
Axel Pons ha intrapreso un percorso di vita inaspettato, decidendo di abbandonare il mondo della Moto2, in cui aveva ereditato una tradizione famigliare di successi, per dedicarsi a un’esperienza di esplorazione a piedi. Questa scelta segna un cambiamento significativo, in cui la frenesia e la velocità, che hanno caratterizzato gran parte della sua esistenza, lasciano spazio a una vita più calma e contemplativa. Il suo aspetto fisico è cambiato notevolmente, rendendo difficile riconoscere l’Axel Pons di un tempo.
Il viaggio di Axel Pons
Dal 2018, Axel Pons ha deciso di mettere da parte la motocicletta e intraprendere una nuova carriera nel settore della moda. Tuttavia, nonostante il suo impegno in questo nuovo ambito, il suo desiderio di cambiamento non era ancora soddisfatto. Così, ha intrapreso un viaggio a piedi che dura ormai da sei anni. Questo percorso non è solo fisico, ma rappresenta anche una ricerca personale che gli consente di scoprire luoghi nuovi e di realizzare il suo sogno di una vita più autentica.
Il desiderio che lo guida è profondo e spirituale: Axel aspira a “completare l’unione con Allah o Dio”. Attraverso le sue camminate, considera il suo modo di pregare e riflettere. La sua avventura l’ha portato dalla Spagna al Pakistan, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere l’India. Tuttavia, a causa di problemi burocratici, non è riuscito a ottenere il visto necessario per entrare nel paese. Nonostante ciò, non si arrende e ha dichiarato: “Tornerò a Islamabad, prenderò i passaporti e proverò ad attraversare il confine con la Cina. Normalmente cammino senza scarpe, è bellissimo”.
Il suo aspetto esteriore ha subito una trasformazione radicale: il cappellino e il taglio di capelli corto sono stati sostituiti da rasta e una maglietta logora, ma ciò che più colpisce è il sorriso di chi ha finalmente trovato il proprio cammino. Axel riflette su come la vita frenetica che conduceva prima non avesse senso: “Che senso aveva vivere ad un ritmo così veloce? Ho cominciato a diventare sempre più lento, fino a quando ho iniziato ad attraversare il mondo lentamente, apprezzando i dettagli della vita”. Questo cambiamento di prospettiva rappresenta la vera essenza del suo viaggio, un invito a osservare e a vivere ogni attimo con maggiore consapevolezza.