“Arresti domiciliari” si mette male per Alessandro Basciano, la richiesta della Procura di Milano è molto dura

La Procura di Milano ha richiesto gli arresti domiciliari per Alessandro Basciano dopo nuove accuse di stalking da parte dell'ex Sophie Codegoni, che teme possibili atti persecutori.

La situazione legale che coinvolge Alessandro Basciano e Sophie Codegoni continua a suscitare interesse e preoccupazione. La Procura di Milano ha avanzato una richiesta al Tribunale del Riesame per un nuovo arresto nei confronti di Basciano, in seguito all’accusa di stalking nei confronti della sua ex compagna. Secondo i pubblici ministeri, esisterebbe il rischio concreto che Basciano possa ripetere atti persecutori nei confronti di Codegoni.

Chiesti gli arresti domiciliari per Alessandro Basciano

Alessandro Basciano si oppone fermamente alle accuse. In diverse interviste, il deejay ha ribadito la propria innocenza, presentando nuove rivelazioni su Sophie Codegoni. Una delle sue dichiarazioni più recenti è stata rilasciata durante un’intervista a La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani. A seguito di un fermo di 48 ore, Basciano era stato rilasciato poiché, secondo la difesa, gli indizi di colpevolezza erano venuti meno. Ciò è avvenuto grazie alla presentazione di documenti, tra cui la presunta remissione della querela da parte di Codegoni.

Recentemente, la situazione ha preso una piega inaspettata. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, l’aggiunta Letizia Mannella, insieme al pubblico ministero Antonio Pansa, ha richiesto gli arresti domiciliari per Basciano. Questa richiesta è il risultato di nuove indagini condotte dal Nucleo Investigativo, che hanno incluso un nuovo interrogatorio di Sophie Codegoni. Durante l’interrogatorio, l’influencer avrebbe confermato le accuse nei confronti di Basciano e ha espresso timori per la propria sicurezza.

Di particolare rilievo è il fatto che, mentre Basciano sostiene che Codegoni abbia ritirato la querela presentata quasi un anno fa, la stessa Codegoni ha negato di aver mai compiuto tale gesto. Questa discrepanza ha creato ulteriore confusione, specialmente considerando che nell’ordinanza che ha portato alla scarcerazione di Basciano si faceva riferimento a una presunta remissione della denuncia.

I pubblici ministeri, dopo l’interrogatorio di Codegoni, hanno espresso preoccupazione, affermando che Basciano potrebbe ripetere atti persecutori nei confronti della ex. Se la richiesta dei pm venisse accolta dal Riesame e dalla Cassazione, gli arresti domiciliari potrebbero diventare esecutivi nelle prossime settimane. Attualmente, il Riesame deve fissare la data dell’udienza per discutere il ricorso presentato dai pubblici ministeri, un incontro che promette di fornire ulteriori chiarimenti sulla situazione legale di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni.