Marito e moglie trovati morti in casa, cosa è emerso dai primi accertamenti 

Due coniugi trovati morti nel loro appartamento, esclusa la morte violenta. Indagini in corso per chiarire le cause del decesso. Quartiere sotto shock per la tragica scoperta

Tragedia a Cagliari, dove oggi, venerdì 6 dicembre, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due coniugi, un evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Luigi Gulisano, un pensionato di 79 anni originario della Sicilia, e sua moglie Marisa Dessì, cagliaritana di 82 anni, sono stati trovati in condizioni inquietanti all’interno della loro abitazione. La scoperta ha suscitato grande preoccupazione e ha avviato un’indagine da parte delle autorità competenti.

Cagliari, Luigi Gulisano e Marisa Dessì trovati morti in casa

I corpi dei due coniugi sono stati rinvenuti nell’appartamento di via Ghibli, situato nel Quartiere del Sole. La tragica scoperta è stata effettuata da uno dei figli, un uomo di 44 anni, preoccupato per il lungo silenzio e l’assenza di risposte alle sue chiamate. Non riuscendo a contattare i genitori, ha deciso di recarsi presso la loro abitazione per verificare la situazione. Una volta entrato, ha trovato i genitori senza vita, entrambi stesi sul pavimento dello studio. La scena ha generato un profondo shock non solo nella famiglia, ma anche nell’intera comunità, che conosceva bene la coppia, nota per la loro cordialità e il loro coinvolgimento sociale.

Esclusa morte violenta: tutte le ipotesi

Immediatamente dopo la scoperta, sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri di Cagliari, che hanno avviato un’indagine per accertare le cause del decesso. Dalle prime analisi svolte sul posto, non sono stati trovati segni di scasso o di violenza, suggerendo che la morte non sia avvenuta in circostanze criminali. Il medico legale, dopo un primo esame, ha escluso l’ipotesi di morte violenta, ma ha disposto l’autopsia per determinare con certezza le cause del decesso. Attualmente, non si escludono altre ipotesi, anche se la coppia non presentava gravi patologie. L’abitazione è stata posta sotto sequestro dalle autorità, mentre il quartiere vive un clima di shock e incredulità di fronte a una tragedia che ha colpito una famiglia benvoluta e rispettata.