“Era a pranzo al ristorante con la compagna” finanziere compie l’estremo gesto: inutili i soccorsi

Un militare di 58 anni si suicida in un ristorante di Ariccia, deceduto dopo il ricovero in ospedale. Soffriva di depressione e la compagna è rimasta sotto choc.

Un tragico evento ha scosso la comunità di Ariccia, nei Castelli Romani, dove un uomo di cinquantotto anni, membro della Guardia di Finanza, ha compiuto un gesto estremo. L’incidente si è verificato in una fraschetta, dove l’individuo si trovava con la compagna. A seguito di un colpo di pistola, è stato trasportato in ospedale, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere. Questo fatto solleva interrogativi sulla salute mentale e il supporto ai membri delle forze armate.

Il tragico episodio ad Ariccia

Il drammatico episodio si è verificato domenica 22 dicembre. L’uomo, dopo aver pranzato in compagnia della sua partner, ha scelto di entrare nel bagno del locale. Una volta all’interno, ha chiuso la porta e ha estratto l’arma di ordinanza, premendo il grilletto contro di sé. Al momento dello sparo, i presenti nel ristorante sono accorsi immediatamente nel bagno, trovando l’uomo gravemente ferito e in un lago di sangue. L’intervento rapido dei soccorsi ha evidenziato la gravità della situazione, ma le prime cure non sono state sufficienti per salvarlo.

La corsa in ospedale e le conseguenze

Immediatamente dopo l’incidente, il personale medico presente nel ristorante ha prestato le prime cure all’uomo. Poco dopo, è intervenuto il personale del 118, che ha trasportato il militare inizialmente all’ospedale dei Castelli e successivamente al Policlinico Umberto I di Roma. Nonostante gli sforzi dei medici, la vita del cinquantottenne non è stata salvata e il decesso è stato dichiarato nella tarda serata di ieri. La compagna dell’uomo, testimone della tragedia, è rimasta sotto choc e ha ricevuto assistenza medica.

Le indagini e il contesto del gesto

Il militare, originario di Afragola, in provincia di Napoli, risiedeva da tempo a Roma e prestava servizio presso il Ministero dell’Economia. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della stazione di Ariccia e della Compagnia di Velletri, sono intervenute per avviare un’inchiesta sull’accaduto. Le prime informazioni raccolte indicano che l’uomo soffriva di depressione da tempo. Al momento non emergono elementi che suggeriscano una dinamica diversa da un gesto volontario. Questo tragico evento solleva interrogativi sulla necessità di supporto psicologico per i membri delle forze armate, un tema di crescente rilevanza nella società moderna.