Travolta da un autobus muore dopo giorni di agonia: dove e cosa è successo 

Una ciclista è morta dopo 25 giorni di ricovero a causa di un incidente con un autobus, portando il totale dei ciclisti deceduti in Italia nel 2024 a 196

Un tragico incidente ha portato alla morte di una ciclista di Udine. La donna è deceduta dopo un lungo ricovero in ospedale, conseguente a un urto con un autobus mentre pedalava in viale Duodo. Questo evento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale per i ciclisti, un tema sempre più rilevante in Italia.

La donna, nota per la sua vivacità e il suo impegno nella comunità, era una figura benvoluta nella sua città. L’incidente è avvenuto il 28 novembre e, secondo quanto riportato, la ciclista ha subito gravi traumi a seguito dell’impatto. È rimasta ricoverata in ospedale per venticinque giorni prima di perdere la vita; lavorava nella gelateria TuttoGelato, situata in viale Europa Unita, e da anni era coinvolta nell’organizzazione della festa del quartiere “Via Varmo Doc”, che si svolge annualmente in concomitanza con l’evento Friuli Doc. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità, dove era conosciuta per il suo spirito generoso e sorridente.

Almeno 196 ciclisti morti in Italia nel 2024

Secondo i dati forniti dall’Osservatorio ASAPS, il 2024 ha visto un numero allarmante di incidenti che hanno coinvolto ciclisti sulle strade italiane. Ad oggi, sono stati registrati almeno 196 decessi. L’analisi mensile mostra un trend preoccupante: gennaio ha segnato il record con 18 vittime, seguito da un calo a febbraio con 7 morti. Marzo ha visto un aumento a 15 decessi, mentre aprile e maggio hanno riportato entrambi 14 vittime. Giugno ha fatto registrare 19 decessi, luglio è stato il mese più tragico con 25 morti, e agosto ha visto un incremento a 24, il che rappresenta un aumento rispetto agli ultimi cinque anni. Settembre ha registrato 20 decessi, ottobre 16 e novembre ha riportato nuovamente 20 vittime. Anche il mese di dicembre ha visto 4 ciclisti morire. Tra le vittime dall’inizio dell’anno, 176 erano uomini e 19 donne, con un’alta percentuale di ciclisti oltre i 65 anni, pari a 84 unità. Questi dati evidenziano la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane, un problema che richiede attenzione da parte delle autorità e della società civile.