Chi era Maria Caterina Colosio, precipitata per 150 metri davanti agli amici. Dove e cos’è successo
Maria Caterina Colosio, escursionista di 58 anni, è morta precipitando per 150 metri sul monte Resegone a causa del ghiaccio, mentre era in compagnia di amici.
Un tragico incidente ha colpito il mondo dell’escursionismo quando Maria Caterina Colosio, una donna di 58 anni originaria di Tavernola Bergamasca, ha perso la vita sul monte Resegone. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 23 dicembre 2024, mentre la donna si trovava in escursione con un gruppo di amici. La notizia ha suscitato profondo cordoglio tra familiari e conoscenti, evidenziando i rischi insiti nell’attività escursionistica, specialmente in condizioni meteorologiche avverse.
I dettagli dell’incidente sul monte Resegone
La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte della Questura di Lecco, ma le prime informazioni indicano che si sia trattato di un evento accidentale. Maria Caterina Colosio, escursionista esperta, si trovava sul sentiero numero 1, un percorso che porta al rifugio Azzoni, situato a un’altitudine di 1.865 metri. Dopo aver raggiunto la cima, il gruppo ha deciso di fare ritorno, seguendo il medesimo itinerario. Durante la discesa, a circa 1.650 metri di altitudine, Colosio ha perso l’equilibrio in un tratto particolarmente difficile, precipitando per circa 150 metri. Le prime analisi suggeriscono che la causa della caduta possa essere stata la presenza di ghiaccio sul sentiero.
La scena è stata vista dai compagni di escursione, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Le condizioni del percorso, reso insidioso dal ghiaccio, hanno reso estremamente difficile la discesa. Maria Caterina Colosio lascia un marito e due figlie, e la sua scomparsa è stata un duro colpo per la comunità locale e per gli amici che la conoscevano.
L’operazione di soccorso
Il primo allertamento ai servizi di emergenza è giunto poco prima delle 14:30. La centrale operativa dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) ha prontamente inviato squadre del Corpo nazionale del Soccorso alpino dal centro operativo di Bione e ha fatto decollare un elicottero dalla base di Villa Guardia, in provincia di Como. Tuttavia, l’intervento ha subito ritardi a causa delle condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da forte vento, che hanno complicato le operazioni di soccorso.
Quando i soccorritori sono riusciti a raggiungere il luogo dell’incidente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Maria Caterina Colosio. Fortunatamente, gli altri membri del gruppo sono rimasti illesi, anche se una donna di 48 anni ha richiesto assistenza medica dopo aver accusato un malore. Tuttavia, non è stato necessario il suo trasferimento in ospedale. L’incidente ha messo in evidenza i rischi associati all’escursionismo e l’importanza di adottare precauzioni adeguate, specialmente in condizioni invernali.