Accusa forte mal di schiena ma per i medici è sciatica, l’epilogo è tragico, lascia tre figli: cosa è successo
Stuart Bradley è morto dopo una diagnosi errata, lasciando tre figli. La sua storia mette in luce le difficoltà nel ricevere cure adeguate
La storia di Stuart Bradley, un padre di 42 anni originario di Co Down, in Irlanda del Nord, ha preso una piega drammatica quando le sue lamentele di dolore alla schiena si sono rivelate segni di una malattia terminale. Inizialmente sottovalutato dai medici come un semplice caso di sciatica, il suo stato di salute si è rapidamente deteriorato, portando a una diagnosi di cancro al pancreas, che ha portato alla sua morte solo quattro mesi dopo. Questa vicenda sottolinea l’importanza di un’adeguata valutazione medica e di una diagnosi tempestiva.
Il calvario di Stuart Bradley
Il calvario di Stuart è iniziato alla fine del 2023, quando ha cominciato a manifestare sintomi preoccupanti. Tra questi, forti dolori alla schiena, problemi intestinali e un crescente stato di ansia. Nonostante i ripetuti tentativi di ricevere un’adeguata assistenza medica, i suoi sintomi sono stati inizialmente misconosciuti. Solo a giugno del 2024, dopo un lungo periodo di attesa e visite telefoniche, gli è stata diagnosticata la sciatica, una condizione che provoca un dolore intenso a causa della compressione del nervo sciatico, che si estende dalla parte bassa della schiena fino ai piedi.
La situazione di Stuart ha preso una piega critica quando, il 19 giugno, è riuscito finalmente a ottenere un appuntamento di persona con il suo medico di base. Durante questa visita, i medici hanno scoperto la presenza di coaguli di sangue nelle gambe, il che ha portato a un ricovero in ospedale per ulteriori accertamenti. Una settimana dopo, una tomografia computerizzata ha rivelato la presenza di diverse masse tumorali, tra cui una nel pancreas, che è stata giudicata inoperabile. Questa diagnosi ha segnato l’inizio di un periodo difficile per Stuart e la sua famiglia.
La reazione della famiglia e l’impatto sui bambini
La moglie di Stuart ha condiviso la difficoltà nel gestire la situazione, non solo per se stessa ma anche per i loro tre figli, la più piccola dei quali ha solo quattro anni. La diagnosi di cancro ha colto la famiglia impreparata e le notizie sono state devastanti. Michelle ha descritto il momento in cui hanno dovuto comunicare ai bambini la malattia del padre, sottolineando quanto sia stato spaventoso non avere tutte le informazioni necessarie. Stuart ha rapidamente perso energie e si è trovato costretto a combattere contro una malattia che si stava diffondendo.
Le condizioni di Stuart sono peggiorate rapidamente, e a settembre, quattro mesi dopo la diagnosi, è venuto a mancare. La moglie ha descritto Stuart come una persona unica, piena di vita e gioia, che aveva un modo speciale di relazionarsi con gli altri. Era un padre incredibilmente presente e affettuoso, e i bambini erano la sua più grande fonte di orgoglio e felicità. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della sua famiglia, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e cura nella diagnosi delle malattie gravi.