Drammatico scontro con un camion, finisce in un canale: perde la vita il Dottor Marco Giannini, aveva solo 38 anni

Un medico 38enne di Livorno, Marco Giannini, è morto in un incidente stradale causato dalla perdita di carico di un camion mentre si recava al lavoro.

Un tragico incidente stradale ha portato alla morte di Marco Giannini, un medico di 38 anni che lavorava presso la farmacia ospedaliera di Livorno. L’episodio si è verificato la mattina del 9 gennaio 2025, quando Giannini ha perso il controllo della sua automobile, una BMV, precipitando in un canale situato nei pressi della strada Firenze Pisa Livorno. Nonostante i tentativi di soccorso, per lui non c’è stato nulla da fare.

Dettagli dell’incidente

Il drammatico incidente è avvenuto mentre Giannini stava probabilmente dirigendosi al lavoro. Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità, il medico avrebbe perso il controllo del veicolo dopo che un camion, proveniente in direzione opposta, ha subito una perdita di carico. Questo evento ha provocato il movimento di un new jersey, causando la fuoriuscita della BMV dalla carreggiata. L’auto ha fatto un volo di diversi metri, ribaltandosi e finendo in un canale di scolo situato sotto la strada.

La segnalazione dell’incidente è stata effettuata da diversi automobilisti che si trovavano a transitare in quel momento, in un’ora di intenso traffico. Sul posto sono intervenute le squadre della Pubblica Assistenza di Collesalvetti, con un’ambulanza e un’automedica, insieme alla Misericordia di Cenaia. I vigili del fuoco, con l’ausilio di mezzi specializzati e un’unità di sommozzatori, sono stati impegnati nell’estrazione del corpo del medico dall’auto.

Reazioni e ricordi

La notizia della morte di Marco Giannini ha sconvolto la comunità medica e i colleghi che lo conoscevano. Giannini, originario di Forcoli, aveva lavorato in vari presidi ospedalieri, tra cui quelli di Portoferraio e Piombino, prima di trasferirsi all’Unità Farmaci Antiblastici (Ufa) di Livorno. Qui si occupava della preparazione dei farmaci destinati alle terapie chemioterapiche, un compito di grande responsabilità e importanza.

I colleghi di Giannini, affranti per la perdita, lo ricordano non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua umanità e la disponibilità verso tutti. Era un punto di riferimento per i giovani specializzandi che hanno avuto l’opportunità di lavorare al suo fianco, perdendo un maestro insostituibile. La sua sensibilità e il suo carattere solare rimarranno un esempio per chi ha condiviso il lavoro con lui.

Procedimenti post-incidente

In seguito all’incidente, sia il veicolo di Giannini che il camion coinvolto sono stati sequestrati per le indagini necessarie. Nel pomeriggio del giorno stesso, sono continuate le operazioni di ripristino della carreggiata, condotte da una ditta specializzata. L’incidente ha portato a riflessioni sulla sicurezza stradale e sull’importanza di mantenere elevati standard di vigilanza durante la guida, specialmente in condizioni di traffico intenso.