Valanga colpisce un gruppo di alpinisti, tragico il bilancio: dove e cosa è successo
Una valanga ha travolto un gruppo di cinque sci alpinisti, causando tre morti e due feriti, recuperati e trasportati in ospedale
La tragedia si è consumata nella giornata di oggi, quando una valanga ha travolto un gruppo di sci alpinisti nella zona di Punta Valgrande, nel Verbano-Cusio-Ossola. Questo evento ha portato alla morte di tre persone, mentre altre due sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. La situazione ha suscitato grande preoccupazione e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi.

Dettagli dell’incidente
Oggi, 12 gennaio 2025, poco prima delle 13, è scattato l’allarme per una valanga che ha coinvolto cinque sci alpinisti nel comune di Trasquera, in Piemonte. La valanga si è staccata lungo il crinale est di Punta Valgrande, a un’altitudine di circa 2850 metri. Testimoni che si trovavano nei pressi hanno immediatamente allertato i soccorsi dopo aver assistito alla scena drammatica. Sul posto sono accorsi il Soccorso Alpino e speleologico nazionale insieme agli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza.
Purtroppo, nonostante gli sforzi dei soccorritori, tre delle cinque persone coinvolte non hanno sopravvissuto all’incidente. I soccorritori hanno utilizzato l’Artva, un dispositivo di ricerca per individuare le persone intrappolate sotto la neve, e hanno anche impiegato squadre cinofile esperte nelle ricerche. Tuttavia, le condizioni della neve e la gravità della situazione hanno reso difficile il recupero.
Condizioni dei feriti e misure di sicurezza
Le due persone che sono riuscite a sopravvivere all’incidente hanno riportato ferite significative e sono state recuperate dai soccorritori. Successivamente, sono state trasportate in elicottero presso un ospedale per ricevere le cure necessarie. Al momento, non sono state diffuse informazioni dettagliate sulle loro condizioni cliniche.
In concomitanza con l’incidente, il bollettino dell’Arpa indicava un rischio valanghe di livello 3 su una scala di 5, classificato come “marcato” per le aree sopra i 2100 metri. Questa classificazione evidenzia la possibilità di distacchi di neve, sottolineando l’importanza di adottare misure di sicurezza rigorose per coloro che praticano attività alpinistiche in condizioni di rischio elevato. Le autorità locali invitano alla massima cautela e a rispettare le indicazioni fornite dai bollettini meteorologici e di sicurezza per prevenire futuri incidenti.
Risposta delle autorità e riflessioni finali
L’evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle attività in montagna e sulla necessità di sensibilizzare gli appassionati di sci alpinismo riguardo ai pericoli delle valanghe. Le autorità competenti stanno attualmente monitorando la situazione e valutando eventuali azioni da intraprendere per migliorare la sicurezza nelle aree montane, in particolare in condizioni climatiche avverse.
È fondamentale che gli alpinisti siano sempre informati riguardo alle condizioni meteorologiche e al rischio di valanghe, oltre a scegliere percorsi sicuri e a viaggiare in gruppo. La gestione del rischio e la preparazione adeguata possono fare la differenza in situazioni così critiche e possono salvare vite umane.