“Un cachet da capogiro e delle richieste assurde” Pupo in concerto in Russia: cosa vuole il cantante per ogni sua esibizione
Pupo accetta di esibirsi in Russia per 35.000 euro, richiedendo condizioni specifiche per viaggio, soggiorno e catering, sottolineando che la sua presenza è solo per motivi artistici.
Il noto cantante italiano Pupo, il cui vero nome è Enzo Ghinazzi, ha recentemente accettato di esibirsi in un evento privato in Russia, ricevendo un compenso di 35.000 euro. Questa notizia è stata riportata da Gazeta.Ru e diffusa dall’insider Baza, suscitando interesse e polemiche.
Le richieste di Pupo
Pupo ha presentato una serie di richieste specifiche all’organizzatore dell’evento. In primo luogo, il cantante ha richiesto che il cliente russo si occupasse dei costi dei visti per lui e per tre membri del suo team, con una spesa totale di 1.000 euro. Inoltre, il pagamento del volo dall’Italia è interamente a carico dell’organizzatore, che deve acquistare due biglietti in business class, uno in economy class e quattro pass VIP per i controlli aeroportuali.
Per quanto riguarda l’alloggio, Pupo ha specificato di necessitare di un hotel di almeno cinque stelle, richiedendo una suite di lusso, una junior suite e due camere standard. Se l’hotel non include il vitto, il cliente dovrà fornire 100 euro al giorno per il team dell’artista.
Le esigenze di Pupo non si fermano qui. Ha insistito per avere a disposizione uno spogliatoio con ingresso separato e con sicurezza nelle vicinanze. Per il catering, Pupo ha presentato un elenco dettagliato di preferenze, che comprende whisky Chivas Regal, vini bianchi e rossi secchi italiani, bibite gassate, snack, frutta e verdura, pane senza glutine, carne secca, salmone e prosciutto di Parma.
La recente esibizione di Pupo al Cremlino, avvenuta nel marzo 2024 con lo spettacolo “Pupo’s Big Benefit Performance. Tra amici”, ha alimentato ulteriormente il dibattito. Il cantante ha affermato di essersi recato in Russia esclusivamente per motivi artistici, senza alcun intento politico. Tuttavia, la sua performance ha portato alla cancellazione di un concerto successivo in Lituania, sollevando interrogativi sulle implicazioni delle sue scelte artistiche e sulle reazioni del pubblico.
Le scelte di Pupo continuano a generare discussione, evidenziando le complesse dinamiche tra arte, politica e opportunità professionali.