“Il gesto straziante” il padre dei figli di Chiara Petrolini ha dovuto farlo per i bambini

Samuel registra i nomi dei due neonati trovati sepolti a Vignale, mentre Chiara Petrolini è accusata di duplice omicidio dopo aver nascosto le gravidanze e partorito in segreto.

Il drammatico caso dei neonati trovati sepolti nel cortile di un’abitazione a Vignale, in provincia di Parma, ha colpito profondamente l’opinione pubblica. Le indagini sulla giovane madre, Chiara Petrolini, hanno portato alla luce dettagli agghiaccianti riguardo ai due bambini, Domenico Matteo e Angelo Federico, i cui nomi sono stati registrati dal 21enne ex fidanzato della donna, Samuel. Questo triste episodio ha sollevato interrogativi su una tragica realtà che si nasconde spesso dietro le porte delle case.

I nomi dei neonati e la registrazione

Domenico Matteo e Angelo Federico sono i nomi scelti per i due bambini. Samuel, che ha appreso dell’esistenza dei neonati solo dopo la loro morte, si è recato presso il Comune di Traversetolo per registrare i nomi. Durante l’incontro con le autorità, ha dovuto affrontare il doloroso compito di firmare sia l’atto di nascita che quello di morte dei suoi figli. La scoperta dei resti di Angelo Federico, il più piccolo, è avvenuta il 9 agosto 2025, mentre le ossa di Domenico Matteo sono state rinvenute il 7 settembre. L’analisi delle ossa ha permesso di stabilire che Domenico Matteo era nato il 12 maggio 2023. Chiara Petrolini, indagata per duplice omicidio e occultamento di cadavere, ha sempre sostenuto che i bambini fossero già morti al momento della sepoltura.

Il caso ha assunto contorni ancora più inquietanti quando si è appreso che Domenico Matteo era stato partorito in un momento in cui la madre si trovava sola in casa. L’autopsia ha confermato che il piccolo era vivo al momento della nascita. Questo ha alimentato le indagini e portato a una maggiore attenzione sui comportamenti della giovane madre, già al centro di un’indagine per la sua condotta sospetta.

Il ruolo di Chiara Petrolini

Chiara Petrolini è attualmente agli arresti domiciliari nella casa in cui sono avvenuti i tragici eventi. È accusata di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Dopo un breve periodo in un appartamento a Parma, la giovane ha deciso di tornare a vivere con i genitori. Le autorità stanno esaminando attentamente la situazione e un’udienza in Corte di Cassazione è stata fissata per il 25 febbraio, dove si discuterà della custodia cautelare in carcere.

La giovane madre ha fornito dichiarazioni inquietanti riguardo alla nascita e alla sepoltura dei suoi figli. Durante gli interrogatori, ha ammesso di aver partorito in segreto e di aver seppellito i corpicini nel giardino di casa. La studentessa ha descritto il momento in cui ha scavato la buca per seppellire il primo bambino, affermando di averlo fatto in soli dieci minuti. Questa confessione ha sollevato interrogativi su come sia stata in grado di nascondere tali eventi a famigliari e amici.

La scoperta e le indagini

Il caso ha preso piede nell’agosto del 2023, quando il corpo del secondo neonato è stato rinvenuto nel giardino. La famiglia di Chiara era in viaggio negli Stati Uniti quando hanno ricevuto la notizia del primo ritrovamento. Al rientro in Italia, la situazione è rapidamente degenerata. Le indagini hanno rivelato che Chiara aveva mantenuto segreta la sua gravidanza, partorendo in casa senza il supporto di nessuno. Questo comportamento ha sollevato molte domande sulla sua salute mentale e sull’ambiente familiare.

Le dichiarazioni di Chiara durante gli interrogatori rivelano una storia di solitudine e paura. Ha confessato di aver nascosto la sua gravidanza e di aver partorito senza alcun aiuto. Le sue parole, pronunciate davanti al pubblico ministero, hanno descritto un ciclo di eventi tragici che si ripeteva, evidenziando una mancanza di supporto e una situazione disperata. La famiglia e il fidanzato hanno affermato di non aver mai notato nulla di anomalo, lasciando intravedere una realtà complessa e angosciante.