Gravissimo lutto nel calcio, morto l’amatissimo campione: il triste annuncio arriva dalla famiglia 

Denis Law, leggendario attaccante del Manchester United e della Scozia, è morto a 84 anni dopo aver lottato contro Alzheimer e demenza vascolare, lasciando un'eredità indelebile nel calcio

Denis Law, un’icona del calcio britannico e attaccante leggendario del Manchester United, è deceduto all’età di 84 anni. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, ha lasciato un’impronta indelebile sia nel club di Manchester che nella nazionale scozzese. Nel 2021, Law era stato diagnosticato con una forma di Alzheimer e demenza vascolare, condizioni che hanno segnato gli ultimi anni della sua vita.

Morte di Denis Law, il comunicato della famiglia

La famiglia di Denis Law ha condiviso un commovente messaggio per annunciare la sua scomparsa. “È con il cuore pesante che vi annunciamo che nostro padre Denis Law è tristemente scomparso. Ha combattuto una dura battaglia, ma finalmente ora è in pace. Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al suo benessere e alle sue cure, in passato e molto più di recente. Sappiamo quanto le persone lo abbiano sostenuto e amato e che quell’amore è sempre stato apprezzato e ha fatto la differenza. Grazie”. Queste parole riflettono l’affetto e il rispetto che il pubblico e i suoi cari hanno avuto per lui nel corso degli anni.

La storia di Denis Law, chi era il leggendario attaccante

Denis Law è stato uno dei nomi più emblematici del calcio britannico. La sua carriera è principalmente associata al Manchester United, dove ha trascorso undici anni, dal 1956 al 1973. Durante il suo periodo nel club, ha conquistato numerosi trofei, tra cui una Coppa dei Campioni, due titoli di campione d’Inghilterra e una FA Cup. Nel 1964, Law si è aggiudicato il Pallone d’Oro, un riconoscimento che ha sottolineato il suo straordinario talento. Con 237 gol in 404 partite, è il terzo marcatore di sempre nella storia del Manchester United, alle spalle di Wayne Rooney e Sir Bobby Charlton. Inoltre, è il miglior marcatore della nazionale scozzese, avendo segnato 30 gol in 55 presenze.

La sua carriera è stata segnata da momenti indimenticabili e da un impatto duraturo nel mondo del calcio. Law è stato parte della cosiddetta “Santa Trinità” del Manchester United, insieme a George Best e Sir Bobby Charlton, un trio che ha definito un’epoca per il club. Un monumento in loro onore si trova nei pressi di Old Trafford, simbolo del loro straordinario contributo alla storia del calcio. La scomparsa di Law segna la perdita di un’altra leggenda di quel Manchester United, e la sua figura sarà sempre ricordata con affetto.

È importante notare che Denis Law è il sesto giocatore del Manchester United degli anni d’oro a essere stato colpito da demenza. Altri nomi illustri come Sir Bobby Charlton, Nobby Stiles, Tony Dunne, David Herd e Bill Foulkes hanno affrontato diagnosi simili. Questa serie di casi ha sollevato preoccupazioni riguardo ai possibili effetti a lungo termine dei colpi di testa nel calcio, un tema che continua a generare dibattito tra esperti e appassionati del gioco.

Tributi e ricordi

Il Manchester United ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Denis Law, definendolo “il re dello Stretford End”. In un comunicato ufficiale, il club ha sottolineato l’importanza di Law nella sua storia e il suo status di uno dei giocatori più grandi e amati. “Con 237 gol in 404 presenze, sarà sempre celebrato come un capocannoniere per eccellenza, il suo talento, il suo spirito e il suo amore per il gioco lo hanno reso l’eroe di una generazione”. Le condoglianze sono state estese alla famiglia di Law e ai suoi numerosi amici. Il suo lascito nel mondo del calcio continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che lo hanno ammirato e rispettato.