L’auto sbanda ed invade la corsia opposta: il bilancio è drammatico per entrambi i conducenti

Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità del Padovano nella serata di venerdì 17 gennaio 2025. Un uomo di 59 anni ha perso la vita a seguito di uno scontro frontale con un’altra vettura. La vittima, identificata come Nicola Giacon, è stata coinvolta in un sinistro che ha anche causato gravi ferite alla conducente dell’altra auto, la quale, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

Il sinistro avvenuto a Villanova di Camposampiero

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto poco prima delle 21.30 in Via Cavin Caselle, a Villanova di Camposampiero. Nicola Giacon stava guidando una Toyota Yaris quando, per motivi ancora da accertare, il suo veicolo si è scontrato frontalmente con una Mini Cooper. La conducente della Mini, che stava uscendo da un viale privato, è rimasta gravemente ferita e incastrata tra le lamiere. I Vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente per estrarla e, una volta stabilizzata, è stata trasferita in ospedale in condizioni critiche, ma cosciente.

Le dinamiche dell’incidente suggeriscono che almeno uno dei veicoli potesse viaggiare a velocità sostenuta, dati i danni ingenti riportati da entrambe le automobili coinvolte. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per Giacon, i cui tentativi di rianimazione da parte del personale del Suem 118 sono proseguiti per oltre trenta minuti. La dichiarazione del decesso è stata emessa poco dopo le 22.

Le indagini e il sequestro dei veicoli

In seguito all’incidente, i Carabinieri hanno provveduto a deviare il traffico e a condurre i rilievi del caso, che si sono conclusi intorno alla mezzanotte. L’autorità giudiziaria ha posto sotto sequestro entrambe le vetture al fine di effettuare ulteriori accertamenti per chiarire le responsabilità del sinistro. Sul luogo dell’incidente si è recata anche l’assessore comunale Angela Bombo, segno dell’importanza e della gravità dell’accaduto per la comunità locale.

Chi era Nicola Giacon

Nicola Giacon era residente a Murelle, in via Cornara, dove viveva con i genitori. Era celibe e attualmente non aveva un’occupazione. Chi lo conosceva ricorda la sua profonda passione per la natura e per i viaggi, che caratterizzavano il suo modo di vivere. La vittima lascia dietro di sé il padre, la madre e una sorella di 50 anni. La comunità piange la perdita di un uomo che, sebbene non fosse sposato, aveva costruito legami significativi con le persone a lui vicine e con il territorio che amava.