Esplosione palazzina a Catania, la scoperta su uno dei dispersi: cosa è emerso nelle ultime ore 

Vigili del fuoco continuano le ricerche dopo l'esplosione a Catania, con 14 feriti e un uomo rintracciato. Situazione critica ma in miglioramento per gli evacuati assistiti dal Comune.

Le operazioni di soccorso proseguono nel rione San Giovanni Galermo di Catania, dove un’esplosione ha causato ingenti danni e feriti. I vigili del fuoco sono al lavoro per rimuovere le macerie e cercare eventuali dispersi. Fino a questo momento, la ricerca sotto le macerie non ha prodotto risultati positivi, con un bilancio di 14 persone ferite, alcune delle quali necessitano di cure ospedaliere. Quattro membri dei vigili del fuoco coinvolti nell’operazione sono stati anch’essi trasportati in ospedale per accertamenti a seguito dell’onda d’urto generata dall’esplosione.

Nella notte è emersa la notizia di un uomo che si pensava potesse trovarsi sotto le macerie. Fortunatamente, l’individuo si è fatto vivo dopo essersi allontanato dalla zona. Il sindaco Enrico Trantino ha confermato che l’allerta era scattata dopo la segnalazione di un familiare che non riusciva a contattarlo. Secondo alcune testimonianze, l’uomo sarebbe stato visto allontanarsi rapidamente dopo il boato che ha anche innescato un incendio. Nel frattempo, il numero di persone evacuate dalle abitazioni circostanti è diminuito, e il Comune ha offerto loro sistemazioni in hotel, come deciso dal sindaco Trantino.

Le testimonianze dei soccorritori

Uno dei vigili del fuoco che hanno partecipato all’intervento ha condiviso la sua esperienza, esprimendo il terrore provato durante l’esplosione. Secondo quanto riportato dal sito MeridioNews.it, il pompiere ha dichiarato: “A un certo punto ho pensato di essere morto. Sembra che non manchi nessuno dei colleghi all’appello, ma due sono rimasti ustionati perché sono saltati in aria”. L’intervento è iniziato nel tardo pomeriggio, quando una segnalazione di un odore di gas ha fatto scattare l’allerta. I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno immediatamente coinvolto i tecnici del gas per individuare la fonte della perdita. Tuttavia, mentre le squadre erano impegnate, si è verificata l’esplosione. “Mentre stavamo lavorando per rintracciare dove fosse la perdita di gas – ha raccontato il pompiere – è esploso tutto. Due colleghi sono rimasti ustionati. A un certo punto non ho visto più niente, poi c’è stata la seconda esplosione e ho temuto di essere morto” (ANSA).

La situazione attuale e le misure di emergenza

La situazione nel rione San Giovanni Galermo rimane critica, con i soccorritori che continuano a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza dei residenti e recuperare eventuali dispersi. Le autorità hanno allestito un’unità di crisi per coordinare le operazioni di soccorso e fornire assistenza alle persone evacuate. Il Comune ha già predisposto un piano di emergenza per accogliere coloro che hanno perso temporaneamente la propria abitazione a causa dell’esplosione. Le strutture alberghiere della città sono state utilizzate per garantire un alloggio sicuro. Inoltre, è prevista una valutazione dei danni subiti dalle abitazioni vicine, al fine di garantire la sicurezza e la salute pubblica.

Le indagini sono in corso per accertare le cause dell’esplosione e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno analizzando le segnalazioni di problemi legati al gas e le procedure di sicurezza adottate nella zona. Resta alta l’attenzione da parte della comunità locale e delle istituzioni, che si stanno mobilitando per garantire un rapido ritorno alla normalità.