“Ci mostrava tutto e in casa c’erano” parlano i vicini di Rosa Vespa e Aqua Moses, come fingeva la gravidanza

Vicini di casa descrivono Rosa Vespa e Aqua Moses come una coppia rispettabile e affettuosa, nonostante siano stati arrestati per il sequestro della neonata a Cosenza.

Mercoledì 22 gennaio 2025, si è verificato un evento drammatico a Cosenza, dove due coniugi, Rosa Vespa e Aqua Moses, sono stati arrestati per il sequestro di una neonata. Questo caso ha sconvolto la comunità locale, suscitando preoccupazione e incredulità tra i residenti.

Dettagli sul sequestro della neonata

La neonata è stata rapita in una clinica di Cosenza, un episodio che ha scosso profondamente la cittadinanza. La notizia ha rapidamente fatto il giro dei media, portando alla luce dettagli inquietanti sulla vita della coppia coinvolta. I vicini di Rosa e Aqua hanno descritto la coppia come persone rispettabili, che sembravano condurre una vita tranquilla e normale. Tuttavia, dietro questa facciata si nascondeva una realtà ben diversa.

Molti residenti hanno espresso il loro stupore e la loro incredulità riguardo al comportamento di Rosa, descritta dagli abitanti del palazzo come una giovane donna vivace e appassionata della vita. Un vicino ha dichiarato che la coppia era molto affiatata e che Rosa aveva mostrato segni di felicità durante la gravidanza, condividendo entusiasticamente i risultati delle ecografie con amici e familiari. La presenza di bomboniere in casa, preparate per celebrare la nascita della neonata, ha ulteriormente colpito i vicini, che non avrebbero mai immaginato che la coppia fosse coinvolta in un crimine così grave.

Reazioni della comunità

La notizia del sequestro ha provocato una forte reazione tra i residenti di Castrolibero, dove la coppia risiedeva. Molti hanno espresso la loro tristezza e il loro shock, sottolineando come la comunità fosse considerata unita e solidale. Alcuni abitanti hanno affermato che la situazione era inimmaginabile, considerando la lunga storia di amicizia e supporto reciproco tra le famiglie che vivono nel condominio.

Inoltre, la comunità ha mostrato grande preoccupazione per il benessere della neonata e ha richiesto che le autorità competenti facciano chiarezza sulla vicenda. Molti cittadini si sono uniti in preghiera per la piccola e hanno manifestato la loro disponibilità a supportare la famiglia in questo momento difficile.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere le circostanze in cui è avvenuto il sequestro. Gli inquirenti stanno raccogliendo prove e interrogando testimoni per chiarire i dettagli del caso. È fondamentale per la comunità e per le autorità locali assicurarsi che la neonata venga riportata al più presto alla sua famiglia d’origine e che i responsabili di questo crimine vengano puniti severamente.

Questo episodio ha messo in luce la necessità di una maggiore vigilanza e protezione per i più vulnerabili, in particolare per i neonati e le famiglie. La comunità di Cosenza si unisce in un appello alla sicurezza e alla giustizia, sperando che simili episodi non si ripetano in futuro.