Massimo Sestini ricoverato, la situazione è seria: cosa è successo
Il fotografo Massimo Sestini, dopo un malore durante un'immersione nel Lavarone, è stato ricoverato in rianimazione all'ospedale di Trento in coma farmacologico dopo un arresto cardiaco
Un incidente drammatico ha colpito il fotografo Massimo Sestini durante un’immersione nelle fredde acque del Lavarone. Attualmente, Sestini è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dopo aver subito un malore che ha destato grande preoccupazione.
Il malore durante l’immersione
Massimo Sestini, fotografo di fama internazionale, stava partecipando a un incontro di sub quando ha deciso di immergersi. Durante l’immersione, ha accusato un malore che lo ha portato a non riemergere e a perdere conoscenza. I membri del gruppo di subacquei hanno notato immediatamente l’anomalia e uno di loro ha prontamente dato l’allerta.
In seguito alla segnalazione, sono stati allertati i vigili del fuoco di Lavarone e la Croce Rossa degli Altipiani Cimbri, che sono intervenuti rapidamente per soccorrerlo. Una volta estratto dal lago, Sestini si trovava in arresto cardiaco e ha ricevuto immediatamente le manovre di rianimazione sul posto. Successivamente, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Trento, dove sarà sottoposto a procedure per liberare i polmoni dall’acqua. Attualmente, il fotografo è in coma farmacologico e ricoverato in rianimazione, con i medici che monitorano attentamente la sua condizione.
La carriera di Massimo Sestini
Massimo Sestini, nato a Prato nel 1963, è considerato uno dei fotografi più rinomati della scena italiana. La sua carriera è decollata nel 1991, quando uno dei suoi scatti, che ritraeva la principessa Diana in costume da bagno in Sardegna, ha attirato l’attenzione mondiale.
Fin dai suoi esordi nel 1984, Sestini ha ottenuto numerosi scoop, come il celebre scatto di Licio Gelli a Ginevra, mentre veniva scortato in carcere. Sempre nel 1984, è stato l’unico fotografo a entrare nel vagone del Rapido 904, distrutto da un attentato nella Galleria di San Benedetto Val di Sambro.
Tra i suoi lavori più noti, Sestini ha immortalato momenti significativi della storia recente, come la tragedia della Moby Prince e le conseguenze degli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Uno dei suoi scatti più iconici risale al 2012, quando si è immerso con i sommozzatori della Marina Militare per fotografare la Costa Concordia appena affondata. Sestini è stato anche premiato al World Press Photo Award per una foto aerea di un gommone carico di migranti al largo delle coste libiche.
Conosciuto per la sua determinazione e il suo occhio attento, Sestini ha catturato momenti inediti, suscitando timore tra i personaggi famosi. Un episodio significativo riguarda la tragica notte del 31 agosto 1997, quando la sua agenzia riuscì a fotografare la principessa Diana. Nonostante avesse ricevuto le immagini dopo l’incidente, Sestini decise di distruggerle, considerandole troppo macabre e inadeguate per essere pubblicate.
La carriera di Massimo Sestini è caratterizzata da un impegno costante nella cattura di eventi di rilevanza storica e sociale, rendendolo una figura di spicco nel panorama fotografico italiano e internazionale.