Devastante incendio in una stalla, tragico il bilancio: dove e cosa è successo 

Il proprietario di un'azienda agricola è deceduto per intossicazione mentre tentava di salvare le capre da un incendio

La tragedia ha colpito l’azienda agricola ‘I Muron’ a Roncello, in provincia di Monza e della Brianza, dove un incendio ha causato la morte del proprietario, Carlo Biffi, il 25 gennaio 2025. L’episodio ha scosso la comunità, evidenziando il rischio associato alle attività agricole e l’impegno dei proprietari nella salvaguardia degli animali.

Il drammatico incendio nell’azienda agricola

Il pomeriggio del 25 gennaio, un incendio è scoppiato in modo repentino presso l’azienda agricola ‘I Muron’, nota per la sua produzione di formaggio a base di latte di capra. Carlo Biffi, 59 anni, si trovava sul posto e ha notato del fumo denso proveniente dalla stalla. Allarmato, ha tentato di mettere in salvo le sue capre, ma purtroppo è collassato a causa dell’intossicazione da fumi. In quel momento, un suo collega, impegnato a ripulire il cortile, ha assistito alla scena e ha immediatamente allertato i soccorsi.

I carabinieri del Radiomobile di Vimercate sono stati i primi a giungere sul luogo dell’incidente. Hanno trovato Biffi privo di sensi e hanno tentato di rianimarlo utilizzando un defibrillatore, mentre attendevano l’arrivo dei soccorsi medici. Poco dopo, un’ambulanza e un’automedica, inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), hanno proseguito le manovre di rianimazione. Tuttavia, nonostante gli sforzi, il 59enne è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Vimercate.

Intervento dei vigili del fuoco e indagini in corso

Nel frattempo, i vigili del fuoco sono intervenuti con un vasto dispiegamento di mezzi, tra cui due autopompe e un’autoscala, per domare le fiamme che avevano avvolto la stalla. Grazie al loro tempestivo intervento, sono riusciti a estinguere l’incendio e a mettere in salvo parte degli animali. Questo gesto ha sottolineato l’importanza della prontezza dei soccorsi in situazioni di emergenza come queste, dove il rischio per la vita degli animali e delle persone è elevato.

Le autorità competenti, tra cui gli ispettori dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) e i carabinieri, stanno conducendo un’indagine per stabilire le cause del rogo. L’analisi delle circostanze che hanno portato all’incendio è fondamentale per prevenire futuri incidenti e garantire la sicurezza nelle aziende agricole della zona. La comunità di Roncello si stringe attorno alla famiglia di Carlo Biffi, ricordando il suo impegno e la dedizione verso il lavoro e gli animali che amava.