“Preferisco fare un passo indietro” Il cantante annuncia il ritiro dal Festival di Sanremo: come si mettono le cose ora 

Il cantante si ritira dal Festival di Sanremo 2025 a causa di indagini per associazione a delinquere, lasciando il numero dei partecipanti a 29 e aprendo alla possibilità di una sostituzione.

Il rapper Emis Killa ha annunciato il suo ritiro dal Festival di Sanremo 2025, in seguito all’emergere di indagini a suo carico. Questa decisione ha suscitato discussioni riguardo alle eventuali sostituzioni nel cast del festival, regolato da precise linee guida. La situazione ha portato a una riduzione del numero degli artisti in gara, ma ci sono possibilità che il direttore artistico Carlo Conti possa decidere di rimpiazzare l’artista.

Emis Killa si ritira dal Festival di Sanremo

La decisione di Emis Killa di ritirarsi dal Festival di Sanremo 2025 è stata comunicata tramite i social media, dove ha espresso gratitudine nei confronti di Carlo Conti per l’opportunità ricevuta. Tuttavia, il rapper ha chiarito che preferisce non partecipare per evitare possibili controversie legate alle indagini in corso. Il Festival si svolgerà dall’11 al 15 febbraio e la sua assenza riduce il numero dei partecipanti da 30 a 29. Tuttavia, è possibile che il direttore artistico prenda una decisione last minute per sostituire l’artista.

Regolamento del Festival di Sanremo

Secondo il regolamento del Festival di Sanremo 2025, il direttore artistico ha la facoltà di sostituire un artista escluso, a sua discrezione e in accordo con la Rai. L’articolo pertinente stabilisce che in caso di esclusione per qualsiasi motivo, il Direttore Artistico può decidere di invitare un altro artista, a condizione che le circostanze lo consentano. La decisione riguardo a un possibile rimpiazzo spetta quindi a Carlo Conti, che dovrà valutare se ci sia il tempo necessario per coinvolgere un nuovo artista prima dell’inizio del festival.

Indagini su Emis Killa e le implicazioni legali

Il ritiro di Emis Killa arriva dopo che è emerso il suo nome nel registro degli indagati per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppia Curva’ condotta dalla procura di Milano. Secondo le informazioni, il rapper, già sottoposto a Daspo per tre anni, avrebbe legami con Luca Lucci, ex capo ultrà del Milan, recentemente arrestato. Durante una perquisizione presso l’abitazione di Emis Killa, sono stati rinvenuti coltelli, tirapugni e una somma di 40.000 euro in contanti. In risposta a queste notizie, il rapper ha dichiarato di voler consentire all’indagine di seguire il corso appropriato senza interferenze esterne, sottolineando il suo desiderio di partecipare a un festival incentrato sulla musica piuttosto che su polemiche.