“Ha mentito” Nataly Quintanilla scomparsa a Milano, un elemento fondamentale tradisce il compagno della donna. Cosa emerge in queste ore

Jhoanna Nataly Quintanilla, 40enne scomparsa a Milano il 24 gennaio, non risulta uscita di casa secondo le telecamere, mentre il compagno fornisce una versione contraddittoria della sua scomparsa.

Jhoanna Nataly Quintanilla, una donna di 40 anni originaria di El Salvador, è scomparsa da Milano il 24 gennaio. Il compagno, Pablo Gonzalo Rivas, ha dichiarato che la donna sarebbe uscita di casa mentre lui dormiva, portando con sé due valigie, il bancomat e i documenti. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che non ci sono prove della sua uscita dall’abitazione. Questa situazione ha suscitato preoccupazione e attenzione da parte delle autorità e della comunità locale.

Dettagli sulla scomparsa di Jhoanna Nataly Quintanilla

Secondo le dichiarazioni di Pablo Gonzalo Rivas, compagno di Jhoanna da dieci anni, la sera della scomparsa lui stava dormendo e si sarebbe accorto della mancanza della fidanzata solo al mattino seguente. Rivas ha sporto denuncia solo una settimana dopo, il che ha sollevato interrogativi sulla tempistica e sulle circostanze della scomparsa. Le telecamere di sorveglianza non mostrano alcuna traccia della donna nell’orario indicato da Rivas, suggerendo che la 40enne potrebbe non essere mai uscita dall’appartamento. Questo ha portato le forze dell’ordine a esaminare attentamente la situazione, concentrando l’attenzione sul compagno di Jhoanna.

Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo, sotto la direzione del comandante Antonio Coppola e del pubblico ministero Alessia Menegazzo, supportati dall’aggiunto Letizia Mannella. I militari stanno analizzando i filmati di altre videocamere di sorveglianza e i dati delle celle telefoniche nella zona per ricostruire i movimenti di Jhoanna e ottenere ulteriori informazioni. Le dichiarazioni di Rivas, che afferma di aver atteso prima di denunciare la scomparsa perché pensava che la donna fosse da un’amica, sono ora sotto esame.

La reazione della comunità e delle autorità

La scomparsa di Jhoanna Nataly Quintanilla ha destato preoccupazione non solo tra familiari e amici, ma anche tra i suoi colleghi di lavoro. La datrice di lavoro di Jhoanna, una dottoressa per la quale la donna lavorava come babysitter e colf, ha segnalato l’assenza della dipendente, notando che mancavano alcuni vestiti e effetti personali. Questa segnalazione ha contribuito a rendere la situazione ancora più allarmante e ha portato all’apertura di un’indagine formale.

Rivas ha affermato che Jhoanna stava attraversando un periodo difficile, parlando spesso della malattia di una zia e mostrando segni di depressione. Tuttavia, un’amica di Jhoanna ha contestato questa visione, sostenendo che la donna era motivata e aveva recentemente trovato un nuovo lavoro. Questa discrepanza nelle testimonianze ha complicato ulteriormente la situazione, lasciando gli investigatori a cercare di chiarire le dinamiche relazionali e le condizioni emotive di Jhoanna prima della sua scomparsa.

Prospettive future e indagini in corso

Le indagini sulla scomparsa di Jhoanna Nataly Quintanilla sono ancora in corso e le autorità continuano a raccogliere prove e testimonianze. Il coinvolgimento diretto del compagno, le incongruenze nelle sue dichiarazioni e la mancanza di tracce della donna nelle immediate vicinanze dell’abitazione sollevano interrogativi su cosa possa essere realmente accaduto. La comunità locale attende sviluppi, sperando che Jhoanna possa essere ritrovata sana e salva, mentre gli investigatori lavorano instancabilmente per fare chiarezza sulla vicenda.