Uccide la moglie, poi cerca di compiere un gesto estremo: dove e cosa è successo

Ennesimo caso di femmicidio: Cinzia D'Aries, 56 anni, uccisa dal marito Pietro Quartuccio, 58 anni, che ha tentato di togliersi la vita dopo l'omicidio avvenuto durante una lite

Un nuovo caso di femminicidio ha scosso l’Italia, questa volta a Venaria, in provincia di Torino. La vittima, Cinzia D’Aries, aveva 56 anni e sarebbe stata uccisa dal marito, Pietro Quartuccio, di 58 anni. Il delitto, avvenuto in un contesto domestico, mette in luce l’ennesimo dramma legato alla violenza di genere, un tema purtroppo sempre attuale nel paese.

Dettagli del femminicidio di Cinzia D’Aries

Il tragico evento si è verificato nella serata di sabato 8 febbraio all’interno dell’abitazione della coppia, in un appartamento di una palazzina popolare. Secondo quanto riportato, la sorella di Pietro Quartuccio ha allertato i soccorsi intorno alla mezzanotte, preoccupata per l’impossibilità di contattarlo.

Quando i vigili del fuoco sono intervenuti, hanno dovuto arrampicarsi sul balcone al secondo piano per accedere all’interno dell’alloggio, dove hanno scoperto il corpo di Cinzia D’Aries privo di vita. La donna è stata trovata nel bagno, in una pozza di sangue, segno di una violenza particolarmente cruenta.

Stando alle prime ricostruzioni, l’omicidio sarebbe stato preceduto da una lite tra i coniugi. Dopo aver commesso l’atto, Pietro Quartuccio avrebbe tentato di ripulire il coltello utilizzato per l’aggressione, un coltello da cucina con il quale l’ha colpita ripetutamente alla schiena e al petto.

Le indagini e la situazione di Pietro Quartuccio

Pietro Quartuccio, invalido e costretto a utilizzare una sedia a rotelle, è stato soccorso dagli operatori del 118 e attualmente si trova piantonato all’ospedale Maria Vittoria. Qui è stato messo in stato di fermo con l’accusa di omicidio. La sua condizione di salute è monitorata dalle autorità sanitarie, mentre le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.

Il caso ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale e delle associazioni che si occupano di violenza di genere. Questi eventi tragici richiamano l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica e di promuovere interventi efficaci per prevenire la violenza domestica. Le indagini stanno cercando di ricostruire il contesto in cui si è consumato il femminicidio, analizzando anche eventuali segnali premonitori nel rapporto tra i coniugi.

La situazione di Pietro Quartuccio, attualmente sotto osservazione medica, solleva interrogativi non solo sulla sua responsabilità penale, ma anche su come la società possa affrontare e prevenire simili tragedie in futuro. Gli esperti sottolineano l’importanza di un sostegno adeguato per le vittime di violenza e di un’azione tempestiva delle forze dell’ordine per intervenire in situazioni di pericolo.