La nonna di Lucio Corsi protagonista di un gesto che ha fatto emozionare tutti: cosa ha deciso di fare per suo nipote

La nonna di Lucio Corsi chiude il ristorante Macchiascandona per seguire il Festival di Sanremo, supportando il nipote che partecipa con la canzone "Volevo essere un duro"

Il Festival di Sanremo, uno degli eventi musicali più attesi in Italia, ha attratto l’attenzione di molti, compresi coloro che decidono di sospendere le proprie attività per partecipare a questa celebrazione della musica. Un esempio è la signora Milena Marchetti, nonna del cantautore Lucio Corsi, che ha chiuso il suo ristorante Macchiascandona a Castiglione della Pescaia per vivere appieno l’esperienza di questo festival. La decisione di prendersi una pausa è stata motivata dall’intenzione di non perdere neanche un momento delle esibizioni di suo nipote sul palco dell’Ariston.

La nonna di Lucio Corsi: “Mio nipote realizza un sogno”

Per molti artisti, esibirsi al Festival di Sanremo rappresenta un importante traguardo professionale. La signora Milena Marchetti ha voluto esprimere il suo sostegno incondizionato a Lucio Corsi, il quale si è presentato a Sanremo con il brano “Volevo essere un duro”. Questa canzone ha già riscosso un buon successo, posizionandosi tra le prime cinque preferite dal pubblico e dalla giuria di sala stampa durante la prima serata del festival. Milena, che ha aperto il ristorante Macchiascandona nel 1960 e ha sempre gestito l’attività con dedizione, ha dichiarato: “Sono felicissima: mio nipote realizza un sogno e voglio godermi il suo sogno con grande tranquillità. Ho deciso di mettermi in ferie per qualche giorno. Non perderò un minuto del Festival di Sanremo.” La sua decisione di chiudere temporaneamente il ristorante riflette l’importanza di questo momento per la famiglia e il desiderio di condividere e celebrare il successo di Lucio.

Il legame tra Lucio Corsi e la nonna

Lucio Corsi ha spesso menzionato il forte legame con i suoi nonni, sottolineando come le esperienze trascorse nei loro ristoranti abbiano influenzato la sua carriera musicale. È proprio in questo ambiente che ha incontrato Francesco Bianconi, il frontman della band Baustelle, con il quale ha iniziato una fruttuosa collaborazione artistica nel 2015. Due anni dopo, Lucio ha avuto l’opportunità di aprire i concerti della band, consolidando così la sua presenza nella scena musicale italiana. Inoltre, quest’anno condividerà il palco con Brunori Sas, anch’esso al suo primo Sanremo. Lucio ha raccontato in diverse interviste come la nonna Milena lo abbia sempre supportato, dicendo: “Aprì il ristorante nel 1960 e non si è mai fermata. Mi ha insegnato il valore del tempo e dell’impegno,” e aggiungendo con un sorriso che “mi rincorre per rattoppare tutto, dal cappello al golf. Dice che così faccio brutta figura.” Queste parole evidenziano non solo il rispetto e l’amore che Lucio prova per la nonna, ma anche il legame profondo che unisce la loro storia personale a quella musicale.