Bianca Balti, il suo tumore è legato ad una mutazione in particolare: quali sono i sintomi e trattamenti del cancro
Bianca Balti, co-conduttrice al Festival di Sanremo 2025, affronta un tumore ovarico al terzo stadio legato alla mutazione genetica BRCA1, condividendo la sua esperienza di lotta contro la malattia.
Bianca Balti, nota modella italiana, sta affrontando una grave battaglia contro un tumore ovarico al terzo stadio. La malattia, che si manifesta attraverso sintomi quali dolore addominale e gonfiore, è legata a una mutazione del gene BRCA1. Questa alterazione genetica ereditaria aumenta il rischio di sviluppare tumori al seno e alle ovaie. La modella è attesa come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2025, un evento che segna il suo ritorno sulla scena pubblica dopo la diagnosi.
La diagnosi di Bianca Balti e i sintomi della malattia
Bianca Balti, che ha recentemente ricevuto la diagnosi di tumore ovarico, si prepara a tornare sul palcoscenico del Festival di Sanremo 2025. La condizione di salute della modella è particolarmente critica, poiché il tumore è già al terzo stadio, il che implica una possibile diffusione della malattia oltre l’ovaio, con metastasi agli organi circostanti. La diagnosi è stata resa nota pochi mesi dopo l’inizio dei sintomi, i quali si erano manifestati attraverso forti dolori addominali e segni meno specifici come cambiamenti nelle abitudini intestinali e nella frequenza della minzione. Attualmente, Bianca è in cura negli Stati Uniti, dove ha anche subito un intervento chirurgico per affrontare la malattia.
La modella ha descritto la sua battaglia contro il cancro come un’esperienza difficile ma trasformativa, che le ha permesso di apprezzare maggiormente la vita. Bianca è consapevole di essere portatrice della mutazione BRCA1, un fattore di rischio conosciuto per lo sviluppo di diversi tipi di cancro. La sua famiglia ha una storia di malattie oncologiche, con un passato di cancro al seno e mieloma. Nonostante le sfide, Bianca ha già affrontato la situazione con determinazione, avendo scelto di sottoporsi a una mastectomia preventiva nel 2022. Tuttavia, la malattia è progredita più rapidamente di quanto avesse previsto.
Cos’è la mutazione di BRCA1 e il suo impatto
La mutazione di BRCA1 è un’alterazione genetica che colpisce il gene BRCA1, un oncosoppressore che gioca un ruolo cruciale nella riparazione del DNA. Ogni individuo possiede due copie di questo gene, ereditate dai genitori. Tuttavia, coloro che ereditano una copia mutata hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare tumori, in particolare al seno e alle ovaie. Le statistiche indicano che le persone con una mutazione BRCA1 hanno una probabilità compresa tra il 45 e l’85% di sviluppare un cancro al seno e circa il 39% di sviluppare un tumore ovarico.
Bianca Balti, insieme ad altre celebrità come Angelina Jolie, ha deciso di affrontare questa realtà con coraggio. Dopo aver appreso di essere portatrice della mutazione, ha optato per una mastectomia bilaterale profilattica nel 2022 per ridurre il rischio di cancro. Tuttavia, nonostante le misure preventive, la malattia ha colpito inaspettatamente, portando a una diagnosi di tumore ovarico al terzo stadio. Questo dimostra quanto sia complessa la gestione delle mutazioni genetiche e l’importanza della diagnosi precoce.
I sintomi legati alla mutazione BRCA1
Le mutazioni del gene BRCA1 non presentano sintomi evidenti, ma sono un fattore di rischio per lo sviluppo di diversi tumori. Oltre ai tumori al seno e alle ovaie, le persone con mutazioni BRCA sono a maggior rischio di altri tipi di cancro, come quello del colon, della prostata, del pancreas e del melanoma. La mutazione nel gene BRCA1 è particolarmente associata a un alto rischio di cancro al seno e ovarico, ma anche gli uomini portatori di mutazioni BRCA2 possono avere un rischio significativo di sviluppare cancro al seno maschile.
La conoscenza riguardo alla propria predisposizione genetica può essere fondamentale. Sottoporsi a test genetici per identificare mutazioni BRCA e altre alterazioni può consentire di accedere a misure preventive, come la chirurgia profilattica, e migliorare le possibilità di diagnosi precoce, che è cruciale per il trattamento efficace della malattia.
Riconoscere il cancro da mutazioni BRCA
Il riconoscimento precoce del cancro è essenziale per affrontare efficacemente la malattia. In particolare, i tumori legati a mutazioni BRCA possono non mostrare sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Per il cancro al seno, i segnali da monitorare includono la presenza di noduli, cambiamenti nella forma e nella consistenza del seno, e dolore anomalo. Per quanto riguarda il tumore ovarico, i sintomi possono essere meno specifici e includere gonfiore addominale, meteorismo e frequente bisogno di urinare. Altri sintomi, come dolori addominali e sanguinamento vaginale, tendono a manifestarsi quando la malattia è già in fase avanzata.
Trattamenti per tumori da mutazioni BRCA
Il trattamento per i tumori associati alle mutazioni BRCA varia a seconda della localizzazione della malattia. Per il tumore al seno, sono stati sviluppati diversi approcci terapeutici, tra cui gli inibitori PARP. Questi farmaci agiscono limitando l’attività di un enzima coinvolto nella riparazione del DNA. Alcuni dei principali inibitori PARP includono olaparib, rucaparib e niraparib, utilizzati per il trattamento di tumori con mutazioni BRCA1 o BRCA2.
In aggiunta agli inibitori PARP, sono disponibili anche agenti antitumorali come il cisplatino, che ha dimostrato efficacia nei tumori legati a mutazioni BRCA. La ricerca continua a sviluppare nuove terapie destinate a combattere i tumori associati a queste alterazioni genetiche, offrendo speranza a molte persone affette da tali condizioni.