“Me l’hanno puntata in faccia..” dramma per l’ex concorrente di Temptation Island, è successo tutto in casa sua

Cristina Rescigni, ex concorrente di Temptation Island, vittima di una rapina in casa a Bagno a Ripoli, racconta il terrore vissuto insieme al compagno e alla loro bambina di due mesi.

Un grave episodio di criminalità ha scosso la comunità di Bagno a Ripoli, vicino a Firenze, dove tre uomini armati hanno compiuto una rapina violenta all’interno di un’abitazione. L’evento ha suscitato preoccupazione e indignazione tra i residenti, evidenziando le problematiche legate alla sicurezza nella zona.

Dettagli della rapina a Bagno a Ripoli

Durante la serata di sabato scorso, i tre rapinatori hanno fatto irruzione nella villa di Cristina Rescigni, una giovane donna di 28 anni, ex concorrente del reality show Temptation Island, e del suo compagno Matteo. I malviventi sono entrati in casa mentre la coppia si trovava con alcuni parenti, che erano venuti a conoscere la loro figlia di appena due mesi. Il furto ha fruttato ai ladri un bottino di oltre 80 mila euro, tra gioielli e contante.

Secondo la ricostruzione fornita da Cristina, il compagno Matteo è stato aggredito non appena ha aperto la porta per accompagnare i parenti. Uno dei rapinatori lo ha spinto a terra, puntandogli una pistola alla faccia e intimandogli di non fare rumore. Cristina, nel frattempo, si trovava nel salotto accanto alla culla della figlia e ha descritto il momento come uno dei più angoscianti della sua vita.

All’interno della casa, i tre uomini hanno agito con rapidità e determinazione. Mentre uno di loro teneva sotto tiro Matteo, un altro si è avvicinato a Cristina, puntando anche a lei l’arma. Nonostante la tensione, la donna ha cercato di proteggere la sua bambina, chiedendo al rapinatore di abbassare la pistola. Tuttavia, l’atmosfera di terrore e vulnerabilità era palpabile, e Cristina ha sottolineato che l’esperienza è stata traumatica per entrambi.

Le conseguenze dell’aggressione

Durante la rapina, uno dei ladri ha costretto Matteo a salire al piano superiore con una pistola puntata alla schiena, mentre cercavano di trovare una cassaforte che, sfortunatamente per loro, non esisteva. I rapinatori hanno poi saccheggiato l’abitazione, portando via tutto ciò che trovavano di valore. Una volta compiuto il furto, i malviventi sono fuggiti, lasciando la coppia in uno stato di shock e vulnerabilità.

Dopo l’aggressione, Cristina e Matteo si sono ritrovati senza telefoni e con le chiavi delle auto nascoste dai ladri all’interno della casa. Questo furto è avvenuto solo un mese dopo un altro episodio in cui la famiglia aveva subito il furto di gioielli e borse. Al momento non è chiaro se ci sia un collegamento tra i due eventi, ma la preoccupazione per la sicurezza nella zona è in crescita.

Le autorità locali sono state informate dell’accaduto e stanno conducendo le indagini per identificare i responsabili della rapina. La comunità di Bagno a Ripoli si sta mobilitando per chiedere maggiori misure di sicurezza e protezione, in risposta a questo inquietante episodio che ha colpito una giovane famiglia.