Chi è Lucio Corsi, quanti anni ha e da dove viene il cantante emergente a Sanremo 2025

Lucio Corsi, cantautore grossetano del 1993, fa il suo debutto al Festival di Sanremo 2025 con la canzone "Volevo essere un duro", esplorando temi di vulnerabilità e cambiamento.

Lucio Corsi è un cantautore e musicista italiano che ha recentemente fatto il suo debutto al Festival di Sanremo con la canzone “Volevo essere un duro”. Nato a Grosseto nel 1993, Corsi entra a far parte della storica kermesse musicale, presentando un brano che riflette le sue esperienze e la sua visione artistica. La sua carriera musicale si arricchisce di un nuovo capitolo, mentre il pubblico attende con interesse il suo percorso in questa prestigiosa manifestazione.

La carriera musicale di Lucio Corsi

Lucio Corsi, originario di Grosseto, ha iniziato la sua carriera musicale influenzato dal rock e dal blues, generi che hanno segnato profondamente la sua formazione artistica. Cresciuto in un ambiente stimolante, con una madre pittrice e un padre operatore Rai, ha trovato nella musica un modo per esprimere la sua identità e le sue emozioni. I suoi testi spesso riflettono storie e immagini del suo territorio, dando vita a un linguaggio musicale che unisce tradizione e innovazione. La sua discografia include diversi progetti, tra cui “La Gente Che Sogna”, pubblicato nel 2023, e il singolo “Tu sei il mattino”, uscito nel novembre dello stesso anno. Corsi ha anche avuto l’opportunità di aprire il concerto degli Who, un’importante tappa nella sua carriera.

Lucio Corsi a Sanremo 2025

Il 2025 segna un anno cruciale per Lucio Corsi, che partecipa al Festival di Sanremo, presentandosi tra i Big con il brano “Volevo essere un duro”. Questo evento rappresenta il suo esordio nella competizione, un traguardo importante per ogni artista. Corsi utilizza il suo profilo Instagram per condividere il significato profondo del suo brano, che affronta il tema della vulnerabilità umana e delle aspettative che la società ci impone. La canzone invita a riflettere sulla lotta tra l’ideale di perfezione e la realtà dell’essere umano, parlando di come sia normale non eccellere sempre in ogni aspetto della vita. La sua partecipazione a Sanremo non solo lo pone sotto i riflettori, ma offre anche l’opportunità di connettersi con un pubblico più vasto.