“Non sono un mostro, la amavo e..” Camilla Sanvoisin trovata senza vita morta a casa del fidanzato Giuseppe Celluprica: le prime parole dell’uomo

Attesa per i risultati dell'autopsia sulla morte di Camilla Sanvoisin, trovata senza vita dopo un presunto overdose; il fidanzato Giacomo Celluprica è stato arrestato per detenzione di metadone.

I risultati dell’autopsia sono attesi con urgenza per fare luce sulla tragica morte di Camilla Sanvoisin, una giovane di 25 anni originaria di Roma, il cui corpo è stato trovato senza vita il 13 febbraio nella residenza del fidanzato, Giacomo Celluprica, di 35 anni. Le prime indagini suggeriscono che l’arresto cardiocircolatorio che ha provocato la sua morte possa essere stato causato da un’overdose. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti numerosi flaconi di metadone, il cui ruolo nella vicenda è oggetto di accertamenti da parte delle autorità. Celluprica ha dichiarato di voler chiarire la sua posizione riguardo ai fatti e si è espresso riguardo alla sofferenza provata per la perdita della compagna.

«Circola la voce che io sia stato arrestato, ma non è così – ha affermato Giacomo Celluprica in un’intervista a Repubblica – non sono nemmeno a conoscenza di eventuali indagini a mio carico, sono all’oscuro di tutto. L’unica certezza è che la morte di Camilla mi accompagnerà per il resto della mia vita».

Le indagini sul decesso

In seguito al rinvenimento del corpo di Camilla, le indagini si sono concentrate sull’ipotesi che la giovane possa essere deceduta a causa di una dose di eroina adulterata. Per questo motivo, Giacomo Celluprica è stato arrestato per possesso di droga, ma successivamente rilasciato dal giudice. Celluprica ha chiarito che la sua detenzione è stata motivata esclusivamente dal ritrovamento di flaconi sigillati di metadone. «I flaconi mi erano stati forniti regolarmente, contrariamente a quanto è stato riportato da molti» ha specificato il 35enne.

Le autorità stanno esaminando con attenzione il contesto in cui è avvenuta la tragedia. I flaconi di metadone, di per sé, non sono illegali se posseduti con prescrizione medica, ma la loro presenza nell’appartamento ha sollevato interrogativi su possibili attività illecite o sull’uso improprio di sostanze. La famiglia di Camilla e i suoi amici stanno seguendo con apprensione gli sviluppi delle indagini, sperando di ottenere risposte e giustizia.

La relazione tra Camilla e Giacomo

Camilla Sanvoisin e Giacomo Celluprica convivevano da alcuni mesi in un appartamento situato nelle campagne a nord di Roma. Nella serata prima della sua morte, Camilla avrebbe trascorso del tempo in compagnia del fidanzato, condividendo momenti di intimità e scambiando messaggi con amici. Tuttavia, sembra che nel corso della loro relazione, Camilla abbia gradualmente cambiato il suo stile di vita, diventando meno attiva sui social media e allontanandosi da alcuni dei suoi amici. Questa trasformazione ha sollevato preoccupazioni tra le persone a lei vicine.

Giacomo Celluprica ha difeso la loro relazione, affermando che gli viene attribuita un’immagine negativa. «Mi rappresentano come un mostro, ma Camilla non è affatto come viene descritta nei social media – ha dichiarato – da quando stiamo insieme non ci siamo mai separati. Era sempre con me e visitava regolarmente la mia famiglia. Mio padre è devastato». Celluprica ha sottolineato il loro legame affettivo, affermando che entrambi si amavano profondamente e che la sofferenza per la perdita di Camilla è condivisa anche da lui e dalla sua famiglia.