“È stato chiuso” Fabrizio Corona, dopo gli ultimi avvenimenti, preso un duro provvedimento: cos’è successo all’ex re dei Paparazzi

Fabrizio Corona chiude due gruppi Telegram dedicati agli investimenti, etichettati come truffa, e rimuove i riferimenti dai suoi profili social, mantenendo solo canali per altre attività.

Negli ultimi tempi, Fabrizio Corona ha intensificato la promozione dei suoi canali Telegram, dove forniva suggerimenti per investimenti finanziari. Tuttavia, la situazione ha subito un cambiamento significativo: uno dei canali è stato chiuso, mentre l’altro è stato etichettato come truffa. Entrambi, inoltre, sono stati rimossi dalla sua biografia su Instagram.

La rete Telegram di Fabrizio Corona subisce una riduzione sostanziale. Attualmente, il link presente nella sua biografia Instagram conduce a cinque punti distinti. Tra questi, vi è il canale ufficiale di Corona, dedicato principalmente a consigli su scommesse sportive, insieme al canale YouTube legato al progetto Falsissimo. Sono inclusi anche alcuni link ai suoi libri e al canale Telegram per la sua meme coin. Tuttavia, non vi è alcun riferimento ai gruppi Telegram precedentemente attivi, focalizzati su consigli finanziari, che avevano attirato l’attenzione del pubblico.

Il primo gruppo, denominato Fabrizio Corona Project NON, aveva un nome provocatorio, con l’intento di attirare l’attenzione. Tuttavia, questo NON non era un errore, bensì un chiaro riferimento alla segnalazione di truffa emessa da Telegram. La piattaforma aveva persino aggiornato la descrizione, avvertendo gli utenti di prestare attenzione, specialmente se venivano richiesti soldi.

Il secondo gruppo, noto come PROGETTO CORONA, era stato creato con l’intenzione di sostituire il precedente, ormai etichettato come truffa. Recentemente, però, PROGETTO CORONA è scomparso dalla biografia di Instagram di Corona e, a quanto sembra, è stato chiuso anche per gli utenti già iscritti. Il secondo gruppo, con oltre 33.000 iscritti, è ancora attivo.

Cosa succedeva dentro i gruppi Telegram per gli investimenti

I gruppi Telegram per gli investimenti lanciati da Fabrizio Corona seguivano un modello ricorrente, simile ad altre iniziative di questo tipo. All’interno di questi gruppi, venivano presentati risultati finanziari molto positivi, derivanti da operazioni di trading. Gli utenti erano incentivati a entrare in un gruppo più ristretto, dove iniziava la vera discussione sui soldi.

Per partecipare al progetto di Corona, era richiesto un deposito minimo di 300 euro. Solo dopo aver dimostrato di aver versato tale somma si veniva ammessi al gruppo esclusivo, dove venivano inviati i cosiddetti Segnali, ovvero indicazioni per aprire e chiudere posizioni di investimento.

Un utente, Omar Domina, ha raccontato a Fanpage.it di aver seguito le indicazioni per due settimane, investendo un capitale iniziale di 300 euro, raddoppiato all’iscrizione. Alla conclusione delle due settimane, però, ha chiuso con un valore di 190 euro, riportando una perdita totale di 410 euro, di cui 110 euro effettivi.