Ore d’ansia per il Papa, è in condizioni critiche

Papa Francesco ha avuto una crisi respiratoria che ha richiesto ossigeno, con condizioni critiche e prognosi riservata. Ricoverato per polmonite bilaterale, continua a ricevere terapie in ospedale.

Una crisi respiratoria ha colpito Papa Francesco, richiedendo l’applicazione di ossigeno. Questo è quanto riportato nel bollettino medico diffuso dalla Sala Stampa Vaticana. Attualmente, la prognosi del Santo Padre è riservata e secondo le fonti, egli si trova in una condizione di maggiore sofferenza rispetto ai giorni precedenti.

Le condizioni di salute del Papa

Le condizioni di Papa Francesco sono state descritte come “critiche” nel bollettino medico serale. Il Pontefice non è considerato fuori pericolo. Questa mattina, il Papa ha mostrato segni di crisi respiratoria di natura asmatiforme, che si è protratta nel tempo. Di conseguenza, è stata necessaria l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.

In aggiunta, gli esami del sangue di oggi hanno evidenziato una piastrinopenia, associata a un’anemia, che ha reso indispensabile la somministrazione di emotrasfusioni. Nonostante queste difficoltà, Bergoglio è rimasto vigile e ha trascorso la giornata seduto su una poltrona, sebbene si senta più sofferente rispetto al giorno precedente. La prognosi rimane riservata, come indicato dalle autorità ecclesiastiche.

Il ricovero e il quadro clinico

Papa Francesco è ricoverato dall’ultimo venerdì presso l’ospedale Gemelli di Roma, dove è stato inizialmente trattato per una bronchite, successivamente evoluta in polmonite bilaterale. Ieri, il bollettino medico aveva segnalato un lieve miglioramento delle sue condizioni, ma i medici avevano comunque evidenziato la persistenza di un quadro clinico preoccupante. Durante una conferenza stampa, i medici hanno sottolineato che la situazione rimane delicata per il Santo Padre.

Nell’aggiornamento di questa mattina, i medici hanno affermato che il Papa aveva “riposato bene”, ma nonostante ciò, non sarà presente all’Angelus di domani. L’Angelus sarà diffuso esclusivamente in forma scritta. Il direttore del dipartimento medico chirurgico del Policlinico e responsabile dell’equipe medica del Gemelli, Sergio Alfieri, ha dichiarato che è prematuro discutere di eventuali dimissioni dall’ospedale. Bergoglio ha espresso il desiderio che l’equipe medica comunichi in modo trasparente riguardo alla sua salute ai fedeli, assicurando così la correttezza delle informazioni diffuse.

Le dichiarazioni dei medici

I medici hanno riferito che il Papa sta rispondendo alle terapie, le quali sono state adattate più volte per favorire il processo di recupero del Pontefice. Le autorità sanitarie continuano a monitorare attentamente le sue condizioni, mentre la comunità cattolica e i fedeli si uniscono in preghiera per la sua pronta guarigione. La situazione di Papa Francesco rimane sotto osservazione e i prossimi aggiornamenti saranno forniti dalla Sala Stampa Vaticana.