Tragico incidente sul lavoro, muore schiacciato dalla cabina del camion: dove e cosa è successo 

Un camionista di 35 anni è morto schiacciato dal suo camion mentre tentava di riparare un guasto. Dieci anni prima, aveva perso il fratello in un incidente stradale

Il tragico incidente di lavoro che ha portato alla morte di Thomas G. ha scosso la comunità di Merlara, un comune situato nella provincia di Padova. Questo evento ricorda la perdita avvenuta dieci anni fa di suo fratello, vittima di un altro incidente. La vicenda di Thomas, un camionista di 35 anni, mette in luce le problematiche relative alla sicurezza sul lavoro e l’impatto che tali tragedie hanno sulle famiglie italiane.

La tragedia di Thomas

Thomas, residente a Merlara, ha perso la vita durante un turno di lavoro lunedì 14 febbraio. Poco dopo le 13, mentre si trovava alla guida del suo camion su una strada sterrata tra Villa Bartolomea e Castagnaro, ha subito un incidente fatale. Il camion, mentre Thomas tentava di controllare un presunto guasto, ha schiacciato l’uomo sotto la cabina, uccidendolo sul colpo.

Il camionista aveva avvertito un problema agli ammortizzatori, come indicato da una spia sul cruscotto. Dopo aver fermato il mezzo, è sceso per verificare la situazione. Purtroppo, mentre si trovava sotto il veicolo, la cabina si è abbassata improvvisamente, schiacciandolo. La situazione è stata notata da un altro operaio, che ha immediatamente lanciato l’allerta. Intervenuti sul posto, i tecnici dello Spisal hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto, assistiti dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine.

Le indagini e le conseguenze

Le indagini sono state condotte per chiarire la dinamica dell’incidente. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il camion, mentre i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Legnago, insieme alla polizia locale, hanno effettuato le opportune verifiche. La tragica morte di Thomas ha messo in evidenza la necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori, in particolare nei settori ad alto rischio come quello del trasporto merci.

Il personale del Suem, giunto sul luogo dell’incidente con un’ambulanza e un’automedica, non ha potuto far altro che constatare il decesso di Thomas. Questo evento ha suscitato grande tristezza tra i colleghi e la comunità locale, che hanno ricordato il camionista come una persona rispettata e benvoluta.

Un destino segnato dalla tragedia

La storia di Thomas Gobbi è ancor più straziante considerando che dieci anni fa aveva già subito la perdita del fratello, morto a soli 21 anni in un incidente stradale. Kevin aveva perso il controllo della sua Peugeot 306 Tuning, schiantandosi contro una recinzione in ferro lungo una strada provinciale di Merlara. La morte prematura di entrambi i fratelli ha lasciato un segno indelebile sulla famiglia e sulla comunità, evidenziando le sfide e le difficoltà che possono sorgere in seguito a tali eventi tragici.

La salma di Thomas è stata riconsegnata alla famiglia, che ora si trova a dover affrontare un altro lutto in un arco di tempo così ravvicinato. La comunità di Merlara e le persone che conoscevano Thomas si uniscono nel cordoglio, ricordando la sua vita e il suo lavoro, e chiedendo maggiore attenzione verso le normative di sicurezza sul lavoro per prevenire futuri incidenti simili.