Gravissimo lutto nel calcio, morto il famoso calciatore: tragiche le cause
Javier Dorado, ex difensore del Real Madrid, è scomparso a 48 anni dopo una lunga malattia. Il club lo ricorda con un sentito omaggio e condoglianze alla famiglia
Una notizia dolorosa giunge dalla Spagna: Javier Dorado, ex calciatore e difensore, è deceduto all’età di 48 anni a causa di una malattia. Il suo nome è legato a brevi ma significative esperienze con il Real Madrid, club che ha voluto omaggiarlo in un comunicato ufficiale. La sua carriera è stata segnata da vari trasferimenti, inclusi club come Sporting Gijon e Maiorca, e ha anche avuto un ruolo nelle giovanili della nazionale spagnola.
Chi era Javier Dorado
Javier Dorado nacque nel 1977 e iniziò la sua carriera calcistica nelle giovanili del Real Madrid, dove ebbe l’opportunità di lavorare con Vicente Del Bosque. Nonostante le sue promesse, il suo tempo nella prima squadra fu limitato, principalmente a causa della presenza di Roberto Carlos, uno dei più grandi terzini della storia del calcio. Durante il suo breve periodo con il Real Madrid, Dorado collezionò alcune presenze in Liga e partecipò a competizioni internazionali, incluso il Mondiale per Club del 2000.
Dopo la sua esperienza a Madrid, affrontò una serie di prestiti, giocando per club come Salamanca e Sporting Gijon, prima di essere ceduto definitivamente al Rayo Vallecano. Successivamente, vestì anche la maglia del Maiorca, e concluso la sua carriera nel 2012 con l’Atletico Baleares. A livello giovanile, Dorado rappresentò la Spagna Under 21, contribuendo alla conquista di una medaglia di bronzo agli Europei di categoria del 2000, competizione vinta dall’Italia di Marco Tardelli.
L’omaggio del Real Madrid
Il Real Madrid ha reso omaggio a Javier Dorado attraverso un comunicato ufficiale, esprimendo il proprio dolore per la sua scomparsa: “Il Real Madrid CF, il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione esprimono profondo rammarico per la scomparsa di Javier Dorado, calciatore delle giovanili del Real Madrid e giocatore della nostra prima squadra tra il 1999 e il 2000. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze e il suo affetto alla famiglia, ai suoi compagni di squadra, a tutti i suoi cari e a tutti i club ha fatto parte”.
La salute di Dorado era peggiorata negli ultimi anni: nel 2022 gli fu diagnosticato un grave male. In un’intervista recente, aveva dichiarato: “Sono qui in ospedale da un po’ di tempo e spero che questo incubo finisca, spero di uscire e stare in pace. Ho lottato per anni e le dure cure hanno il loro prezzo”. Nel maggio scorso, a Maiorca, aveva subito un trapianto di midollo osseo, un intervento delicato nella sua battaglia contro la malattia.