WhatsApp in tilt: cosa sta succedendo all’app di messaggistica
WhatsApp ha subito un'interruzione globale, con numerosi utenti che segnalano difficoltà nell'invio e ricezione di messaggi. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 17.10.
Negli ultimi giorni, molti utenti di WhatsApp hanno riscontrato problemi significativi nell’invio e nella ricezione dei messaggi. A partire dalle 16:40 del 28 febbraio 2025, le segnalazioni di malfunzionamenti sono aumentate drasticamente, come evidenziato dai dati raccolti da Downdetector, un sito specializzato nel monitoraggio delle interruzioni dei servizi tecnologici. L’hashtag #whatsappdown ha cominciato a circolare sui social media, segnalando un crescente malcontento tra gli utenti.
Problemi di funzionalità a livello globale
I disservizi di WhatsApp non si limitano all’Italia; in effetti, utenti in tutto il mondo hanno segnalato difficoltà simili. In particolare, nel Regno Unito sono state registrate oltre 21.000 segnalazioni sulla piattaforma Downdetector. Questo suggerisce che il problema potrebbe avere una portata globale, piuttosto che essere confinato a una regione specifica. Secondo le ultime notizie, non sono ancora chiari i motivi di questa interruzione, ma alle 17:10 ora italiana, sembra che il servizio stia tornando alla normalità, alleviando le preoccupazioni degli utenti.
Le difficoltà riscontrate dagli utenti includono ritardi significativi nella consegna dei messaggi, notifiche di messaggi non inviati e impossibilità di effettuare chiamate vocali. La situazione ha generato una notevole frustrazione, in quanto WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate a livello mondiale. Gli utenti hanno espresso il loro disappunto attraverso vari canali social, contribuendo alla diffusione dell’hashtag #whatsappdown.
L’azienda dietro WhatsApp, Meta, non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale riguardo ai problemi riscontrati. Tuttavia, gli utenti sono stati invitati a controllare gli aggiornamenti tramite i canali ufficiali dell’azienda per eventuali comunicazioni su risoluzioni o aggiornamenti del servizio. Nel frattempo, molti utenti stanno cercando soluzioni alternative per comunicare, come l’utilizzo di altri servizi di messaggistica o piattaforme social.