Gravissimo lutto nella musica, l’amatissima cantante morta in un incidente stradale
Angie Stone, celebre cantante neo-soul e membro del trio hip-hop The Sequence, è morta in un incidente stradale a 63 anni, lasciando un'eredità musicale di grande impatto
Angie Stone, celebre artista del genere neo-soul e storica componente del gruppo hip-hop femminile The Sequence, è deceduta all’età di 63 anni a causa di un incidente stradale. L’evento tragico è avvenuto mentre si trovava a bordo di un furgone con la sua band e i coristi, quando il veicolo si è ribaltato e ha impattato con un camion nella contea di Montgomery, Alabama. L’incidente si è verificato nella mattinata di sabato 1 marzo, intorno alle 4 del mattino. Stone è stata l’unica vittima dell’incidente, mentre gli altri otto passeggeri hanno riportato ferite di varia entità.
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Un tributo alla carriera di Angie Stone
Il giorno della sua morte, Angie Stone avrebbe dovuto esibirsi durante l’intervallo di una partita del campionato maschile della Central Intercollegiate Athletic Association. In segno di rispetto per la sua memoria, è stato osservato un minuto di silenzio durante l’evento sportivo. La carriera musicale di Stone è stata caratterizzata da una notevole produttività, con la pubblicazione di dieci album da solista e tre nomination ai Grammy Awards. Tra le sue candidature più significative, figura quella del 2003 per la Miglior performance R&B di un duo e un’altra nel 2004 per la Miglior performance vocale femminile R&B. La sua musica ha sempre saputo catturare l’attenzione di un vasto pubblico, combinando influenze soul e hip-hop in un mix distintivo e riconoscibile.
Dalle origini hip-hop al successo nel neo-soul
Angie Stone, all’anagrafe Angela Laverne Brown, è nata il 18 dicembre 1961 a Columbia, in Carolina del Sud. La sua carriera musicale ha preso il via all’età di 18 anni con il gruppo The Sequence, che si è rivelato essere il primo trio hip-hop femminile della Sugar Hill Records. Il gruppo, composto anche da Cheryl “Cheryl The Pearl” Cook e Gwendolyn “Blondy” Chisolm, ha prodotto diversi album, ma il loro brano di maggior successo, Funk You Up, pubblicato nel 1979, ha ricevuto numerose reinterpretazioni nel corso degli anni. Dopo lo scioglimento di The Sequence, Angie è entrata a far parte dei Vertical Hold, contribuendo alla realizzazione di due album negli anni ’90. È nota anche per aver collaborato alla scrittura di brani per D’Angelo, tra cui le celebri opere Brown Sugar e Voodoo, oltre ad aver partecipato come corista nei suoi tour, cementando così la sua reputazione nel panorama musicale.
Il debutto da solista e il successo internazionale
Negli ultimi anni ’90, Angie Stone ha firmato con la J Records, avviando così la sua carriera da solista con l’album Black Diamond, pubblicato nel 1999. Il suo lavoro più acclamato è stato Mahogany Soul, rilasciato nel 2001, che ha generato hit come Brotha e Wish I Didn’t Miss You. Quest’ultima traccia, grazie a un remix, ha raggiunto la vetta della classifica Billboard Dance Club Songs, consolidando la sua posizione nel mondo della musica. Gli album successivi, tra cui Stone Love nel 2004 e The Art of Love & War nel 2007, hanno ulteriormente rafforzato la sua fama, facendola salire in alto nelle classifiche statunitensi. La sua attività musicale è proseguita fino al 2023, anno in cui ha pubblicato il suo ultimo album, Love Language, continuando a influenzare e ispirare generazioni di artisti.
Angie Stone oltre la musica: tv e cinema
Oltre alla sua carriera musicale, Angie Stone ha avuto una presenza significativa anche nel mondo della televisione e del cinema. Ha partecipato a programmi televisivi di successo come Celebrity Fit Club e R&B Divas: Atlanta, dove ha mostrato il suo talento non solo come cantante ma anche come intrattenitrice. La sua carriera cinematografica include ruoli in vari film, tra cui Hot Chick – Una bionda esplosiva (2002), The Fighting Temptations (2003), Scary Movie V (2013) e Poliziotto in prova (2014). Nel 2023, è stata onorata con l’inserimento nella Women Songwriters Hall of Fame, un riconoscimento che celebra il contributo delle donne nel panorama musicale, sottolineando l’importanza del suo lavoro e l’impatto che ha avuto nell’industria musicale.