“Spargete lì le mie ceneri” Eleonora Giorgi, l’ultima richiesta dell’attrice spezza i cuori
Il figlio di Eleonora Giorgi annuncia la volontà della madre di essere cremata e di avere le ceneri custodite nel Santuario della Madonna del Sorbo o disperse nelle Dolomiti.
Il tema della cremazione e della dispersione delle ceneri è un argomento di grande rilevanza emotiva e culturale, soprattutto quando si tratta di figure pubbliche e amate dal pubblico. Eleonora Giorgi, attrice di spicco nel panorama cinematografico italiano, ha espresso il desiderio di essere cremata, un atto che rivela l’importanza dei legami affettivi e dei luoghi significativi nella sua vita. La richiesta della famiglia di custodire le ceneri in un luogo simbolico rappresenta un gesto di amore e memoria, riflettendo la volontà di mantenere vivo il ricordo di chi è venuto a mancare.

Il desiderio di Eleonora Giorgi
Eleonora Giorgi, celebre per le sue interpretazioni nel cinema italiano, ha manifestato attraverso il figlio Andrea Rizzoli il suo desiderio di essere cremata. Andrea ha dichiarato che la famiglia sta cercando di ottenere la dispensa necessaria per poter custodire l’urna contenente le ceneri nel Santuario della Madonna del Sorbo, situato a Campagnano. Questo luogo ha un significato particolare per Eleonora e per la sua famiglia, rappresentando un rifugio spirituale e un simbolo di affetti profondi. Nel caso in cui non fosse possibile realizzare questa volontà, la famiglia ha già pianificato di disperdere le ceneri sulle Dolomiti, un’altra località che Eleonora amava molto. Queste scelte riflettono non solo il desiderio di onorare la memoria dell’attrice, ma anche l’importanza di legami affettivi e di luoghi che evocano ricordi preziosi.
Il Santuario della Madonna del Sorbo
Il Santuario della Madonna del Sorbo è un luogo di grande significato, arroccato su una rupe nelle valli del Sorbo, al confine tra i comuni di Campagnano e Formello, in provincia di Roma. Questo santuario è noto per la sua bellezza naturale e per la sua posizione panoramica, che offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante. La sua storia è ricca di tradizioni religiose e spirituali, rendendolo un luogo di pellegrinaggio per molti. La scelta di questo sito per la possibile custodia delle ceneri di Eleonora Giorgi non è casuale, poiché rappresenta un legame con le radici e la spiritualità familiare. La struttura del santuario, con la sua architettura affascinante e l’atmosfera contemplativa, offre un ambiente ideale per la memoria e la riflessione. Per Andrea Rizzoli, il foulard con il profumo della madre diventa un simbolo tangibile di questo legame, un modo per mantenere viva la presenza di Eleonora anche dopo la sua scomparsa.
Il legame con le Dolomiti
Le Dolomiti, un altro luogo menzionato dalla famiglia Giorgi, sono famose per la loro bellezza naturale e per le spettacolari formazioni rocciose. Questa catena montuosa, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un’icona del paesaggio italiano e rappresenta un rifugio per molti amanti della natura e delle attività all’aria aperta. Per Eleonora, le Dolomiti non erano solo un luogo di bellezza, ma anche un simbolo di libertà e avventura. La decisione di considerare la dispersione delle ceneri in questo contesto naturale sottolinea l’importanza di un ambiente che fosse significativo per lei. Le montagne, con la loro maestosità e la loro serenità, offrono un panorama che invita alla contemplazione e al ricordo, rendendo omaggio a una vita vissuta intensamente. La scelta di questi luoghi per la memoria di Eleonora Giorgi rappresenta un gesto di amore e rispetto, un modo per onorare la sua eredità e il suo legame con la bellezza del mondo.