“Come ho scoperto di avere un tumore” La confessione del cantante italiano: lo rivela solo ora 

Pierdavide Carone, dopo il successo del programma “Ora o mai più”, ha condiviso con il pubblico le sue emozioni e riflessioni su questa nuova fase della sua carriera musicale. Il cantante ha espresso come il riconoscimento ricevuto dal pubblico abbia riacceso in lui la passione per la musica, un elemento che ha sempre fatto parte della sua vita, ma che in assenza di un adeguato riscontro può far sentire un artista invisibile. Carone è atteso anche come uno dei protagonisti del San Marino Song Contest, in programma per stasera, sabato 8 marzo, sulla piattaforma Rai Play.

Durante il programma, Valerio Scanu ha commentato il percorso di Carone, affermando che la sua vittoria era prevedibile fin dalla prima puntata. Secondo Scanu, alcune parti significative della finale sono state tagliate, lasciando il pubblico all’oscuro di alcuni retroscena.

L’intervista a Pierdavide Carone

Pierdavide Carone ha fatto il suo debutto nel mondo della musica partecipando ad Amici nel 2009. In un racconto nostalgico, ha ricordato la sua timidezza e la difficoltà di affrontare il pubblico, in particolare durante gli incontri con la conduttrice Maria De Filippi, che all’epoca lo intimidiva. Carone ha riconosciuto come quella esperienza sia stata cruciale per la sua crescita personale e professionale, permettendogli di avvicinarsi al suo sogno di diventare artista. Provenendo da una piccola provincia della Puglia, si sentiva spesso in difficoltà, circondato da compagni di talento provenienti da città come Roma e Milano. Durante l’intervista, ha ricevuto un videomessaggio da Grazia Di Michele, la sua ex insegnante, con cui condivide un legame speciale, caratterizzato da una profonda intesa artistica e personale.

Il cantante ha anche parlato della sua collaborazione con Lucio Dalla, descrivendola come un’esperienza formativa e illuminante. Carone ha sottolineato quanto Dalla lo abbia aiutato a comprendere sé stesso, sia come artista che come individuo. Nonostante il carattere a volte difficile di Dalla, Carone ha apprezzato la sua schiettezza, riconoscendo che le sue critiche erano sempre rivolte al suo miglioramento. La loro partecipazione insieme al Festival di Sanremo rimarrà per Carone un ricordo indelebile, ma la scomparsa di Dalla ha segnato un momento cruciale nella sua carriera. Carone ha rivelato che, dopo la morte di Dalla, la sua presenza nel mondo musicale è diminuita, e i contatti con l’industria si sono affievoliti. Rispondendo a una domanda della conduttrice Silvia Toffanin, Carone ha parlato di come, nonostante le difficoltà, sia riuscito a continuare a vivere di musica, anche se in forme diverse, come l’insegnamento.

La malattia

Pierdavide Carone ha affrontato in passato una battaglia contro un tumore, diagnosticato in fase precoce. Durante l’intervista a Verissimo, ha spiegato come la sua ipocondria lo abbia spinto a consultare i medici, portando alla scoperta di un tumore maligno che, fortunatamente, era operabile. Carone ha condiviso il momento difficile in cui ha dovuto comunicare la notizia alla madre, rivelando come sia stato lui a dover rassicurarla. Un aspetto doloroso della sua esperienza è stato scoprire che, a seguito della chemioterapia, avrebbe potuto avere figli solo attraverso metodi alternativi, un pensiero che lo ha profondamente segnato.

In un racconto ancora più toccante, Carone ha parlato della malattia del padre, che ha affrontato in silenzio e che alla fine lo ha portato via. Ha espresso il rammarico di non aver avuto più occasioni per parlare con lui durante il suo ultimo anno di vita, riflettendo su quanto fosse difficile affrontare il dolore di una perdita così significativa. Carone ha descritto il padre come un uomo straordinario, che lo ha sempre supportato nella sua carriera musicale, portandolo con sé a suonare. La madre di Pierdavide, ora in buona salute, gioca un ruolo fondamentale nel suo benessere emotivo, poiché lui crede che assorbendo le sue ansie, le consenta di mantenere un’atmosfera serena.