Delitto di Garlasco, c’è un nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi dopo 18 anni
Nuove indagini sul delitto di Garlasco portano all'emissione di un avviso di garanzia per Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, in relazione all'omicidio avvenuto nel 2007.
Un nuovo sviluppo emerge a distanza di diciotto anni dall’omicidio di Garlasco, un caso che ha profondamente segnato la cronaca italiana. Recentemente, un avviso di garanzia è stato notificato ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Questo avviso segna un importante passo nelle indagini, in quanto Sempio era già stato oggetto di indagini precedenti, ma le accuse iniziali erano state archiviate. Le autorità stanno ora riaprendo il caso grazie a nuove evidenze.

Il delitto di Chiara Poggi
Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi, ventiseienne, venne brutalmente assassinata nella sua abitazione a Garlasco, in provincia di Pavia. Questo terribile evento ha suscitato un’enorme attenzione mediatica e ha portato a un lungo processo legale. Alberto Stasi, il fidanzato della vittima e studente dell’Università Bocconi, è stato infine condannato per l’omicidio dopo un lungo iter giudiziario che ha attraversato cinque gradi di giudizio. Stasi ha sempre professato la sua innocenza e attualmente sta scontando una pena di sedici anni di reclusione, ma ha la possibilità di uscire dal carcere per lavorare durante il giorno.
Nonostante la condanna, la questione non è stata definitivamente risolta. A febbraio 2025, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto un ricorso presentato da Stasi, ritenendolo “manifestamente infondato”. Questa decisione ha ulteriormente complicato la situazione legale per l’ex fidanzato della vittima, mantenendo aperta la discussione sull’innocenza o colpevolezza dell’imputato.
Le nuove indagini su Andrea Sempio
Andrea Sempio, che al tempo del delitto aveva solo diciannove anni, era già stato al centro di indagini nel 2016 e 2017, quando i legali di Alberto Stasi avevano sollevato interrogativi riguardo al DNA trovato sotto le unghie di Chiara Poggi. Tuttavia, le accuse a suo carico erano state archiviate dalla procura di Pavia, allora guidata da Mario Venditti. Oggi, un nuovo avviso di garanzia è stato emesso nei suoi confronti, in seguito a una riapertura delle indagini che ha permesso di applicare tecniche di analisi del DNA più avanzate.
Secondo quanto riportato dal Tg1, l’avviso di garanzia contesterebbe a Sempio l’omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi stesso, accusandolo di aver colpito la vittima alla testa e al volto con ripetuti colpi inferti con un corpo contundente. Questa nuova direzione nelle indagini offre prospettive inaspettate e potrebbe portare a sviluppi significativi nel caso, che ha già visto una lunga e complessa storia legale.
Implicazioni future per il caso Garlasco
Il caso di Chiara Poggi continua a rimanere uno dei più controversi e seguiti in Italia, e le nuove indagini su Andrea Sempio potrebbero rappresentare una svolta cruciale. Con l’emergere di nuove tecnologie e metodi di analisi, le autorità stanno riconsiderando elementi che in passato erano stati trascurati. L’attenzione della stampa e del pubblico rimane alta, poiché molti sperano che si possa finalmente fare chiarezza su un delitto che ha scosso la comunità e l’intero paese.
La riapertura delle indagini potrebbe anche sollevare interrogativi sulla solidità delle evidenze presentate nei precedenti processi e sull’affidabilità delle testimonianze raccolte. La questione dell’innocenza o colpevolezza di Alberto Stasi, in particolare, continua a essere al centro del dibattito pubblico, e le nuove accuse nei confronti di Sempio potrebbero influenzare significativamente la sua situazione legale.