Lite in famiglia finisce in tragedia, padre uccide il figlio, il motivo spaventa: dove e cosa è successo
Un padre di 71 anni accoltella il figlio di 44 anni durante una lite, portandolo alla morte dopo 24 ore di agonia. Arrestato con l'accusa di omicidio volontario
Un grave episodio di violenza familiare ha scosso Francavilla Fontana, dove un padre di 71 anni ha accoltellato il proprio figlio di 44 anni durante un acceso litigio. La vittima, dopo un lungo periodo di agonia, è deceduta nel tardo pomeriggio di oggi presso l’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. La situazione si è aggravata rapidamente, portando a conseguenze letali e a un intervento immediato delle forze dell’ordine.

Le dinamiche dell’evento tragico
Il drammatico accaduto si è verificato all’esterno dell’abitazione della famiglia, situata in una zona periferica di Francavilla Fontana. Secondo le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, il padre avrebbe colpito il figlio più volte all’addome con un coltello. Non si trattava di un episodio isolato; i rapporti tra padre e figlio erano già compromessi da tensioni accumulate nel tempo. Il 71enne è stato arrestato e attualmente è in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
Le indagini hanno rivelato che il figlio presentava ferite multiple, inferte da un’arma da punta e taglio. Dopo essere stato inizialmente trasportato in codice rosso all’ospedale di Francavilla Fontana, è stato successivamente trasferito al ‘Perrino’, dove purtroppo è spirato. Il pubblico ministero di Brindisi sta valutando la necessità di disporre un’autopsia per chiarire ulteriormente le circostanze della morte e confermare la dinamica degli eventi.
I problemi di tossicodipendenza del figlio
Le fonti investigative hanno messo in luce che alla base della violenta lite ci sarebbero stati i problemi di tossicodipendenza del 44enne. Questa condizione ha contribuito a creare un clima di tensione tra padre e figlio, con rapporti già deteriorati da lungo tempo. Gli scontri verbali tra i due erano frequenti e spesso sfociavano in conflitti accesi. I litigi erano alimentati anche da questioni economiche, poiché il figlio spesso richiedeva denaro al genitore, generando ulteriori frizioni.
La situazione è precipitata ieri, quando il diverbio ha preso una piega tragica, trasformandosi in un’aggressione fisica. L’episodio ha avuto un forte impatto sulla comunità locale, lasciando increduli i residenti che conoscevano la famiglia. L’interrogatorio di convalida del fermo per il 71enne è previsto a breve, momento in cui potrà fornire la sua versione dei fatti riguardo all’ultimo, drammatico scontro con il figlio.