Rugbista si accascia dopo un placcaggio, colpito alla testa: ha solo 15 anni. Dove e cos’è successo

Il giovane rugbista Nicolas Haddad, di 15 anni, è in condizioni critiche dopo un arresto cardiaco avvenuto durante un placcaggio in partita, generando preoccupazione tra i suoi compagni e il club.

Nell’ambito del rugby giovanile francese, si è verificato un tragico incidente che ha colpito la comunità sportiva. Un giovane atleta di 15 anni, Nicolas Haddad, ha subito un arresto cardiaco durante una partita, scatenando preoccupazione e solidarietà tra i compagni e gli appassionati di questo sport. L’evento, avvenuto il 15 marzo 2025, ha messo in luce la vulnerabilità degli atleti, anche in età giovanile, e le conseguenze potenzialmente gravi che possono derivare da incidenti in campo.

Il dramma si è consumato durante un incontro tra il club Saint-Maximin-Brignoles e il Bastia, quando, al minuto 30 di gioco, Nicolas Haddad ha effettuato un placcaggio che si è rivelato fatale. Il giovane ha colpito la testa contro le ginocchia di un avversario e, a seguito dell’impatto, è rimasto a terra privo di sensi, richiedendo immediato soccorso da parte del personale medico. Trasportato d’urgenza in ospedale, Haddad si trova attualmente in condizioni critiche, mentre i medici continuano a monitorare la sua situazione.

La testimonianza: “Ha sbattuto la testa, non si è più rialzato dal campo”

Un compagno di squadra ha raccontato i drammatici momenti successivi all’incidente. Durante un’azione di gioco, Haddad si è avvicinato per effettuare un placcaggio, ma ha subito un impatto violento che lo ha portato a perdere conoscenza. “È rimasto incosciente e ha iniziato ad avere convulsioni”, ha dichiarato il testimone. Gli altri giocatori e il personale di emergenza sono intervenuti prontamente, prestando i primi soccorsi mentre attendevano l’arrivo dei soccorritori. La situazione si è rivelata critica, e l’ambulanza ha dovuto gestire il caso con urgenza, trasportando il ragazzo in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Le condizioni di Haddad ancora critiche: il club supporta gli altri giovani giocatori con uno psicologo

Il giorno dopo l’incidente, i media francesi hanno riportato che Nicolas Haddad era ancora ricoverato in condizioni gravissime. Il club Saint-Maximin-Brignoles ha espresso il proprio sostegno attraverso un comunicato sui social media, sottolineando la gravità del trauma cranico subito dal giovane atleta. “Sii forte, Nicolas, la famiglia RCT è con te”, si legge nel messaggio. In un momento così difficile, il club ha anche organizzato una riunione con gli altri giocatori, alla quale ha partecipato uno psicologo per affrontare il trauma collettivo che ha colpito la squadra. Fabrice Gilbert, presidente del club, ha dichiarato che “tutti siamo coinvolti e il pensiero va soprattutto ai genitori”.

L’incidente ha sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza negli sport giovanili e ha evidenziato l’importanza di avere protocolli adeguati per gestire situazioni di emergenza. La comunità del rugby si unisce nel sostenere Nicolas e la sua famiglia, sperando in un miglioramento delle sue condizioni di salute.