“Un vero e proprio giallo” Mascia, trovata morta in mare a Cagliari: cosa è stato trovato del fidanzato scomparso

Mistero attorno alla morte di Manola Mascia, trovata nelle acque di Cala Fighera; le indagini si concentrano sul fidanzato scomparso e ipotizzano una caduta accidentale.

Il tragico ritrovamento di Manola Mascia, avvenuto il 19 marzo nelle acque di Cala Fighera, ha suscitato un grande interesse mediatico e una serie di interrogativi inquietanti. Le indagini, attualmente in corso, stanno cercando di chiarire le circostanze che hanno portato alla morte della giovane, mentre si cerca anche il suo fidanzato, Paolo Durzu, la cui scomparsa è altrettanto misteriosa. Le autorità stanno utilizzando tecnologie avanzate, come droni, per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e per ottenere informazioni utili a risolvere il caso.

Il ritrovamento del corpo di Manola Mascia

Manola Mascia, originaria di Cagliari e quasi 29enne, è stata trovata priva di vita nelle acque di Cala Fighera il pomeriggio di mercoledì 19 marzo. Il suo corpo è stato avvistato da un escursionista, che ha immediatamente allertato le autorità. Gli uomini della Guardia Costiera sono giunti sul posto e hanno recuperato il cadavere, trasferendolo alla banchina della Capitaneria nel porto di via Roma a Cagliari. Il ritrovamento ha fatto scattare un’inchiesta della Squadra Mobile, coordinata dal dirigente Davide Carboni, sotto la direzione del sostituto procuratore Mario Leo.

Le circostanze della morte di Manola rimangono poco chiare. La giovane non era rientrata a casa martedì sera, suscitando l’allerta della famiglia, che ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. Le indagini stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della coppia e di comprendere le dinamiche che potrebbero aver portato alla tragica evenienza.

Le indagini e la ricerca del fidanzato

Le ricerche si concentrano attualmente sul fidanzato di Manola, Paolo Durzu, 32 anni, di Quartu Sant’Elena. Il suo borsello, contenente portafoglio e documenti, è stato rinvenuto bagnato sulle rocce, alimentando le ipotesi che possa essere coinvolto nell’incidente. Le autorità stanno considerando tutte le possibilità, inclusa quella di una caduta accidentale. È emerso che Manola e Paolo erano insieme da tempo e che il loro rapporto era buono, il che rende la situazione ancora più complessa.

I primi esami del medico legale hanno rivelato che le ferite riportate dalla donna potrebbero essere compatibili con una caduta. Le ricerche, che includono l’uso di motovedette ed elicotteri, sono state complicate dalle avverse condizioni meteorologiche, con onde alte e vento forte. Nonostante gli sforzi, finora non sono emerse nuove prove che possano guidare le indagini verso una conclusione.

Le ricerche intensificate e l’uso di droni

Oggi le operazioni di ricerca sono riprese con l’introduzione di droni, che permetteranno di esplorare aree più ampie e difficilmente accessibili. Le autorità sono determinate a scoprire se Paolo Durzu sia in qualche modo coinvolto nella scomparsa della giovane o se si tratti di un tragico incidente. La comunità locale è in apprensione, e la famiglia di Manola attende risposte che possano fare chiarezza su questa drammatica vicenda.

Le indagini continueranno nelle prossime ore, con l’obiettivo di ricostruire la verità dietro la morte di Manola Mascia e la scomparsa del suo fidanzato, un caso che ha già destato un forte interesse e preoccupazione nella comunità e oltre.