“L’ha fatto con estrema lucidità” come ha fatto Mark Samson ad uccidere Ilaria Sula: la madre era presente
Un giovane arrestato per l'omicidio di Ilaria Sula, mentre la madre è accusata di concorso nell'occultamento del cadavere, dopo la confessione di averlo aiutato a pulire la scena del crimine.
Un caso di omicidio aggravato e occultamento di cadavere ha scosso la comunità di Terni. A una settimana dal ritrovamento del corpo di Ilaria Sula, una studentessa di 22 anni, le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti circa le circostanze del femminicidio. Il corpo della giovane, martoriato da coltellate, è stato rinvenuto in una valigia gettata in un dirupo a circa 40 chilometri da Roma. L’arresto di Mark Samson, reo confesso, e la sua madre, Nors Manlapaz, accusata di concorso nell’occultamento del cadavere, hanno portato alla luce una verità agghiacciante.

Il giudice per le indagini preliminari di Roma, Antonella Minunni, ha formalizzato l’arresto di Mark Samson, evidenziando la sua freddezza e insensibilità. Secondo le prime informazioni, Ilaria Sula sarebbe stata aggredita brutalmente da una persona di cui si fidava, un elemento che ha colpito profondamente l’opinione pubblica e gli investigatori.
Il tutto sembra sia successo durante la colazione, la giovane aveva dormito da lui. L’omicida dice di aver preparato la colazione e a tavola c’era un coltello, dopo aver letto alcuni messaggi l’ha colpita alle spalle con pugnalate decise. Si indaga per capire se anche la madre fosse in cucina o nell’altra stanza, quel che è certo è che le accuse per lei si aggravano.
La confessione di Nors Manlapaz
Nors Manlapaz ha chiesto di essere interrogata dalle autorità, rivelando di aver assistito a momenti cruciali della tragedia. Durante l’interrogatorio, ha ammesso di aver aiutato suo figlio a pulire le macchie di sangue presenti in casa. La donna è stata ascoltata per circa quattro ore, durante le quali, a causa della necessità di un traduttore, il processo ha richiesto più tempo del previsto. Le sue dichiarazioni hanno preso una piega decisiva, spostando il suo ruolo da testimone a complice, in quanto si trovava nella residenza al momento dell’omicidio.
Mark Samson ha confessato di aver colpito Ilaria con almeno tre fendenti, causando un’emorragia fatale. Dopo aver commesso l’atto, i due hanno messo in atto un piano per occultare il corpo, che ha coinvolto anche il trasporto del cadavere all’interno di una valigia. Le indagini hanno dimostrato che la madre era presente e, sebbene non ci siano prove definitive sul suo coinvolgimento diretto nell’omicidio, la sua azione di pulire la scena del crimine ha sollevato pesanti interrogativi sulla sua responsabilità.
Le indagini sul padre di Mark Samson
Le indagini continuano, e la posizione del padre di Mark Samson viene esaminata attentamente. Sebbene non fosse presente in casa al momento dell’omicidio, gli inquirenti non escludono la possibilità che possa aver fornito supporto o favoreggiamento. Tuttavia, i genitori del ragazzo hanno espresso il loro dolore e incredulità per l’accaduto, dichiarando di essere sotto shock e chiedendo perdono per la tragedia avvenuta. L’avvocato difensore della madre ha confermato che la famiglia sta affrontando un momento estremamente difficile, cercando di capire come sia potuto accadere un evento così tragico.
Il caso di Ilaria Sula ha suscitato un forte impatto nella comunità, riaccendendo il dibattito sui femminicidi e sulla violenza di genere. Le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza sugli eventi che hanno portato a questo terribile omicidio, mentre la famiglia della vittima chiede giustizia.