Grave lutto nello sport, il campione è morto improvvisamente a soli 41 anni

Il mondo dell'hockey su ghiaccio italiano piange la scomparsa di Thomas Commisso, ex portiere dell'HC Bolzano, deceduto a soli 41 anni dopo una carriera ricca di successi e riconoscimenti

Il mondo dell’hockey su ghiaccio in Italia piange la prematura scomparsa di Thomas Commisso, ex portiere dell’HC Bolzano, avvenuta domenica 14 aprile. Commisso, originario di Bolzano, ha dedicato la sua carriera a diverse squadre dell’Alto Adige e del Trentino, tra cui Caldaro, Merano, Pergine, Fiemme e Val Pusteria, oltre ai Foxes. La sua perdita ha colpito profondamente il panorama hockeystico nazionale.

La carriera di Thomas Commisso

Thomas Commisso era cresciuto nel settore giovanile del Bolzano, dove ha fatto il suo esordio in prima squadra nella stagione 2002/2003. Un anno dopo, ha conquistato la Coppa Italia, un traguardo che ha segnato l’inizio di una carriera ricca di successi. Nel corso della sua carriera, ha collezionato due Supercoppe italiane e nel 2007/2008 ha ottenuto il titolo di campione di Serie A2 con il Caldaro. La notizia della sua scomparsa ha generato una forte emozione all’interno della comunità hockeystica, con l’HCB Alto Adige Alperia che lo ha ricordato affettuosamente: «Ha giocato 30 partite in prima squadra. Ci stringiamo alla famiglia in un sincero abbraccio». Anche i tifosi, attraverso il sito Hcbfans.net, hanno espresso il loro dolore: «Una di quelle notizie che mai vorresti ricevere».

Il Caldaro, club con cui Commisso ha vissuto momenti indimenticabili, lo ha descritto come «una colonna dei Kalterer Hechte, uomo squadra e amico sincero». La sua carriera non si è limitata solo all’hockey su ghiaccio; ha avuto anche un’importante esperienza nell’hockey inline, dove ha vinto la Coppa Italia 2007/2008 con gli Asiago Vipers. La società veneta ha voluto dedicargli un pensiero: «Che la terra ti sia lieve, Thomas».

Il ricordo di amici e colleghi

La scomparsa di Thomas Commisso ha lasciato un vuoto incolmabile non solo tra i compagni di squadra e i tifosi, ma anche tra gli amici e i colleghi che hanno condiviso con lui momenti di gioia e competizione. La sua carriera, costellata di successi e traguardi, è stata accompagnata da un forte senso di comunità e amicizia. Molti ex compagni di squadra hanno voluto esprimere il loro cordoglio, sottolineando la professionalità e l’impegno che Commisso ha sempre dimostrato in campo. La sua figura rimarrà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui la passione per l’hockey.

In un ambiente sportivo che spesso può sembrare distante e competitivo, Commisso ha saputo incarnare i valori dell’amicizia e della lealtà. Le testimonianze di chi lo ha conosciuto evidenziano non solo le sue abilità tecniche, ma anche la sua umanità e il suo carattere affabile. La sua scomparsa è un triste promemoria di quanto la vita possa essere imprevedibile e di quanto sia importante apprezzare ogni momento trascorso con le persone care.