“Non si potrà più fare” importanti novità per chi decide di battezzare il figlio: l’annuncio dal Vaticano
Il Vaticano afferma che non è possibile cancellarsi dal Registro dei Battesimi, sottolineando l'importanza del sacramento come fatto storico e la sua influenza sugli altri sacramenti.
Il Vaticano ha recentemente preso una decisione significativa riguardo al Registro dei Battesimi, chiarendo che il sacramento ricevuto non può essere cancellato. Questa comunicazione è stata emessa dal Dicastero per i Testi Legislativi, con la firma dell’arcivescovo Filippo Iannone e del vescovo Juan Ignacio Arrieta. La questione ha suscitato diverse reazioni e ha portato a riflessioni più ampie sul significato del battesimo all’interno della Chiesa cattolica.

Vaticano, impossibile cancellarsi dal Registro dei Battesimi: la decisione
La recente pronuncia della Chiesa sul sacramento del battesimo stabilisce chiaramente che chi riceve questo sacramento non può successivamente richiederne la cancellazione dal Registro dei Battesimi. Questa decisione afferma un principio fondamentale della dottrina cattolica, secondo cui il battesimo rappresenta un atto irrevocabile nella vita di un fedele. Le autorità ecclesiastiche hanno ribadito che il Registro non è una semplice lista di membri, ma una registrazione di un evento storico di rilevanza ecclesiale.
Inoltre, la nota evidenzia che non si intende con questa decisione limitare la libertà dei fedeli di prendere decisioni riguardo alla loro partecipazione alla vita della Chiesa. Infatti, un individuo può decidere di allontanarsi dalla Chiesa di Roma, ma il battesimo rimane un fatto storico che non può essere modificato o annullato. Questo aspetto solleva interrogativi sul significato del battesimo e sulla sua permanenza nel tempo.
Cosa fare per chi lascia la Chiesa
Coloro che scelgono di lasciare formalmente la Chiesa possono presentare una richiesta per l’inserimento di un documento, denominato Actus formalis defectionis ab Ecclesia Catholica. Questo atto serve a dichiarare ufficialmente l’intenzione di distacco dalla comunità ecclesiale, ma non comporta la cancellazione del battesimo. La registrazione di questo documento accompagna quella del battesimo, segnalando una volontà di separazione, ma non modifica la condizione di battezzato dell’individuo.
È importante sottolineare che, sebbene il battesimo non possa essere cancellato, il documento di defezione rappresenta una forma di riconoscimento da parte della Chiesa della scelta personale del fedele. Ciò consente di mantenere un registro accurato delle scelte dei membri e delle loro relazioni con la Chiesa, senza però alterare il significato sacramentale del battesimo stesso.
La condizione del “battezzato”
La nota della Chiesa sottolinea che la condizione di “battezzato” è un elemento oggettivo e che non è possibile amministrare il battesimo a chi è già stato battezzato. Tale principio è essenziale per comprendere la natura stessa del sacramento. Il battesimo è considerato un atto fondamentale, e ogni tentativo di rinnegare questa condizione sarebbe privo di validità sacramentale, secondo la dottrina cattolica.
Questa posizione è stata chiarita ulteriormente per evitare confusioni riguardo alla validità del battesimo e alla sua importanza all’interno della comunità ecclesiale. La Chiesa mantiene quindi una visione rigorosa riguardo alla registrazione dei sacramenti, affermando che ogni battesimo deve essere annotato con precisione, poiché esso rappresenta un momento cruciale nella vita spirituale di una persona.
La presenza di testimoni
Un altro aspetto evidenziato nella nota riguarda la necessità della presenza di testimoni durante la celebrazione del battesimo. Questa richiesta si applica anche ad altri sacramenti non iterabili, poiché i testimoni offrono una garanzia dell’evento che è avvenuto e della sua registrazione. Tuttavia, è fondamentale chiarire che un testimone non può sostituire il Registro, ma serve unicamente come elemento di conferma per la registrazione dell’evento sacramentale.
La presenza di testimoni garantisce l’affidabilità della registrazione e contribuisce a preservare la memoria storica del sacramento. Questo processo è parte integrante della celebrazione e serve a mantenere la trasparenza e la correttezza nel modo in cui la Chiesa gestisce i battesimi e le altre cerimonie religiose.
Perché non si può cancellare dal Registro
La decisione di non permettere la cancellazione dal Registro dei Battesimi si basa su principi dottrinali fondamentali. Il battesimo è considerato un atto storico di grande importanza e deve essere annotato con precisione. Inoltre, il battesimo è il fondamento per tutti gli altri sacramenti, quindi è essenziale accertare se sia stato amministrato. La Chiesa afferma che non è consentito modificare o cancellare i dati registrati, salvo per correggere eventuali errori di trascrizione.
Questa posizione rafforza l’idea che il battesimo non sia solo un rito, ma un evento che ha conseguenze durature nel tempo e nella vita di un individuo. La necessità di mantenere un registro inalterato riflette l’importanza attribuita dalla Chiesa alla continuità e all’integrità dei sacramenti e delle relazioni spirituali dei fedeli.