Gravissimo lutto nella musica italiana, il triste addio al cantante commuove tutti
Morto a 69 anni di Stefano Micheli, cantante dei My Mine, che negli anni Ottanta conquistarono l'Europa con successi come Hypnotic Tango, lasciando un'eredità musicale duratura
L’industria musicale piange la scomparsa di un importante artista. A 69 anni, il cantante di una celebre band italiana che negli anni Ottanta ha saputo conquistare il cuore del pubblico europeo ci ha lasciato. Questo gruppo ha saputo esprimere un linguaggio musicale universale, lasciando un’impronta indelebile nel panorama musicale del periodo. La notizia della sua morte ha colpito profondamente i fan e i colleghi del settore, sottolineando il valore della sua eredità musicale.

In un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dei My Mine, il gruppo ternano che ha scalato le classifiche con il celebre brano “Hypnotic Tango”, è stato annunciato il decesso di Stefano Micheli. Le parole scelte dai suoi ex compagni di band esprimono un dolore profondo per la perdita di una persona con cui hanno condiviso momenti indimenticabili di musica e gioventù. La scomparsa di Micheli è stata causata da una malattia incurabile che lo ha colpito negli ultimi tempi, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva.
Un artista poliedrico e impegnato
Stefano Micheli è nato in un contesto ricco di stimoli artistici, grazie alla galleria d’arte gestita dalla madre nella sua città. Fin da giovane, ha mostrato una predisposizione per l’arte, che lo ha portato a frequentare un istituto d’arte. La musica è diventata rapidamente il suo linguaggio principale, ma nel corso degli anni ha ampliato i suoi interessi anche verso la filosofia orientale, la cristalloterapia e lo sport, dedicandosi con passione all’insegnamento del pilates. Questo ampio ventaglio di interessi ha arricchito la sua personalità artistica e ha influenzato il suo approccio alla musica e alla vita. Micheli era conosciuto non solo per le sue doti canore, ma anche per la sua disponibilità e umanità, qualità che gli hanno guadagnato il rispetto e l’affetto di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
La formazione iniziale dei My Mine comprendeva tre giovani talenti: un batterista, un chitarrista e una voce unica e riconoscibile. Il loro brano “Hypnotic Tango” è diventato un grande successo, facendoli emergere nel panorama musicale e diventando la colonna sonora di Rai DiscoRing. Questo successo ha aperto le porte a una carriera ricca di nuove sonorità, collaborazioni e una continua evoluzione artistica. Nel corso degli anni, il gruppo ha saputo rimanere al passo con i cambiamenti del mercato musicale, conquistando il pubblico in vari Paesi europei.
Il ricordo di un grande artista
Con il passare del tempo, anche la cantante Ilaria Melis si è unita ai My Mine, contribuendo al successo di brani iconici come “Love is in the Sky” e “Like a Fool”. Prima di fondare i My Mine, Stefano Micheli aveva già avuto esperienze in altre formazioni musicali, tra cui gli Ipnotico Tango e i Water Krause. Queste esperienze hanno arricchito il suo bagaglio musicale, permettendogli di esplorare e sperimentare diversi stili e generi. La sua capacità di adattarsi e innovare è stata una delle chiavi del suo successo e della sua longevità nel settore.
Numerosi colleghi e amici hanno voluto rendere omaggio a Stefano Micheli, ricordandolo come un uomo giusto, pacato e sempre disponibile. Luciano Brughelli, un suo compagno di lavoro, ha descritto Micheli come una persona colma di umanità. Anche Danilo Rosati e Carlo Malatesta, storici membri della band, hanno espresso il loro affetto attraverso un messaggio sui social, sottolineando l’importanza dell’amicizia e il rispetto reciproco, che è rimasto intatto anche dopo la separazione delle loro strade artistiche.