“Colpa del vento” è morto tra le fiamme, la tragedia mentre bruciava le sterpaglie

Angelo Martignetti, 67 anni, muore per le gravi ustioni riportate mentre bruciava sterpaglie a San Severo, nonostante i tentativi disperati dei medici di salvarlo.

Un tragico evento ha colpito la comunità di San Severo, dove un uomo di 67 anni ha perso la vita a causa di gravi ustioni subite durante un incidente mentre bruciava sterpaglie. L’incidente è avvenuto il 16 aprile 2025 e l’uomo è stato ricoverato in condizioni critiche nel centro Grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere.

Dettagli sull’incidente

Secondo quanto riportato, Angelo Martignetti stava svolgendo lavori di pulizia nel suo terreno alla periferia di San Severo quando è stato coinvolto in un incidente. Durante l’attività di bruciatura delle sterpaglie, un improvviso cambio di vento avrebbe causato l’immediata propagazione delle fiamme, avvolgendolo completamente. Le ustioni riportate erano di grado elevato e interessavano diverse parti del suo corpo, rendendo la situazione critica sin da subito.

Il personale sanitario ha immediatamente allertato i soccorsi, e l’uomo è stato trasportato d’urgenza con un’elisoccorso all’ospedale Perrino di Brindisi. Nonostante gli sforzi dei medici e il trattamento intensivo ricevuto, le sue condizioni sono rimaste gravi e, purtroppo, non è stato possibile salvarlo. Il tragico evento ha lasciato la comunità locale in stato di shock, sottolineando l’importanza della sicurezza durante le attività agricole e di giardinaggio.

Riflessioni sulle misure di sicurezza

Questo incidente mette in evidenza la necessità di adottare misure di sicurezza più rigorose durante le operazioni di bruciatura controllata. Le condizioni atmosferiche, come il vento, possono cambiare rapidamente e trasformare un’attività apparentemente innocua in una situazione pericolosa. È fondamentale che chi si dedica a queste pratiche sia adeguatamente informato e preparato per affrontare eventuali imprevisti. Formazione e informazione sono essenziali per prevenire incidenti simili in futuro.

In aggiunta, è importante che le autorità locali valutino l’implementazione di regolamenti più severi riguardanti la gestione del fuoco in ambienti rurali, affinché situazioni come quella di Angelo Martignetti non si ripetano. La comunità è chiamata a riflettere sull’importanza della sicurezza e della prudenza nelle attività quotidiane, specialmente quelle che comportano l’uso del fuoco.

Il ricordo di Angelo Martignetti

Angelo Martignetti sarà ricordato non solo per la tragedia che lo ha colpito, ma anche per il suo impegno e la sua dedizione alla cura del proprio terreno. La sua scomparsa rappresenta una perdita per la comunità di San Severo, che si unisce nel cordoglio per la sua famiglia. Molti conoscevano Angelo come una persona laboriosa e appassionata del lavoro nei campi.

La comunità locale ha già espresso il proprio sostegno alla famiglia di Martignetti in questo difficile momento. Funerali e cerimonie di commemorazione sono previsti nei prossimi giorni, permettendo a parenti e amici di unirsi per onorare la sua memoria. In questo contesto, si spera che il tragico evento possa servire da monito e incoraggiare un maggior rispetto delle norme di sicurezza, affinché simili incidenti possano essere evitati in futuro.

Il 19 aprile 2025, il mondo ha perso un uomo che ha dedicato la sua vita alla terra e alla comunità, lasciando dietro di sé un’eredità di lavoro e dedizione.