“Svelato il movente” Riccardo Gaio ucciso dal padre a 17 anni: la svolta nelle indagini
Tragedia familiare a Feltre: un uomo avrebbe ucciso il figlio per punire la moglie, che lo aveva denunciato, mentre entrambi vivevano separati in casa a causa di conflitti e frustrazioni personali.
Un tragico evento ha scosso la comunità di Feltre, dove una famiglia è stata colpita da una drammatica vicenda che ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità. Le indagini sono attualmente in corso e il quadro della situazione si sta lentamente delineando, mentre le persone coinvolte cercano di affrontare la difficile realtà di quanto accaduto.

L’ipotesi delle indagini
Le autorità hanno confermato che la moglie e la figlia della vittima, la quale ha scoperto la tragedia entrando in casa poco dopo l’accaduto, sono attualmente ricoverate in un reparto protetto dell’ospedale di Feltre. Qui ricevono assistenza da un team di psicologi, che si occupa di tenerle lontane dall’eco mediatica della situazione. Il magistrato Roberta Gallego e i carabinieri del comando provinciale di Belluno stanno conducendo le indagini e, secondo le prime ricostruzioni, l’ipotesi più accreditata è che l’uomo abbia ucciso il primogenito della coppia per punire la moglie, che poche ore prima della tragedia lo aveva denunciato a causa di litigi pregressi. Questa dinamica familiare complessa e tesa sembra aver giocato un ruolo cruciale nel drammatico epilogo della vicenda.
Una convivenza difficile
Da circa due anni, la coppia viveva in una situazione di separazione all’interno della stessa abitazione. L’uomo, di 50 anni, aveva recentemente perso il suo impiego e non era riuscito a mantenere la promessa di lasciare la casa, complicato da difficoltà economiche oggettive. Questa convivenza forzata ha creato un clima di tensione, aggravato da una nuova relazione sentimentale intrapresa dalla moglie. Le recenti scelte della donna hanno contribuito a intensificare il senso di frustrazione e impotenza dell’uomo, che si trovava a dover affrontare una situazione emotiva e pratica insostenibile. Le cause di tale dramma familiare sono quindi da ricercare in un mix di fattori personali e relazionali, che hanno portato a una rottura fatale.