Auto piombata sulla folla nella giornata del 25 aprile, chi c’era alla guida
Un'auto ha investito una folla a Lanciano durante le celebrazioni del 25 aprile, provocando la morte di un ex carabiniere e ferendo altre persone, tra cui una donna in gravi condizioni
Il 25 aprile 2025 sarà un giorno tragico per la comunità di Lanciano, situata nella provincia di Chieti. Durante le celebrazioni del giorno della Liberazione, un incidente stradale ha coinvolto un’auto che ha investito un gruppo di persone. In seguito all’impatto, due individui sono stati sbalzati e uno di essi, Gabriele Mastrangelo, un ex carabiniere di 81 anni, ha perso la vita sul colpo. L’evento ha suscitato grande preoccupazione e dolore tra i partecipanti e l’intera cittadinanza.

Chi era alla guida dell’auto finita sulla folla a Lanciano
Il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente è un uomo di 79 anni, residente a Lanciano. Questo individuo, le cui iniziali sono U.M., aveva preso parte alle celebrazioni organizzate dall’ANPI e, dopo aver assistito all’evento, è ripartito con la sua vettura. Tuttavia, in un momento di follia, ha iniziato a investire i pedoni. Il bilancio dell’incidente è tragico, con un morto e due feriti gravi, tra cui una donna che è stata portata in ospedale.
Subito dopo l’incidente, il conducente è stato trasportato in ospedale, dove ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto. Inizialmente si pensava che potesse aver subito un malore, ma il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, ha riferito che l’uomo ha urlato: “Mi si sono rotti i freni”. La situazione ha sollevato interrogativi su quanto accaduto e sulle reali cause dell’incidente.
Come stanno i feriti
Le celebrazioni del 25 aprile a Lanciano si stavano svolgendo in un clima di festa, con i partecipanti che si dirigevano a piedi verso piazza Plebiscito per continuare le commemorazioni. Tuttavia, il festeggiamento è stato interrotto bruscamente quando l’auto ha imboccato via del Torrione a grande velocità, colpendo diversi pedoni. Due persone sono state sbalzate in aria e sono ricadute violentemente sull’asfalto, mentre altre sono rimaste ferite in modo meno grave.
Tra i feriti, la situazione più critica riguarda una donna di 68 anni che ha subito un trauma inizialmente sospettato di essere legato alla colonna vertebrale. Dopo ulteriori accertamenti, i medici hanno scoperto che la problematica era di natura vascolare, collegata all’aorta. I medici stanno valutando se trasferire la paziente in un ospedale di livello superiore per ulteriori trattamenti, poiché le sue condizioni potrebbero essere più serie di quanto inizialmente previsto.
L’incidente ha suscitato una forte reazione tra i cittadini e le autorità locali, che si stanno mobilitando per comprendere meglio la dinamica dei fatti e garantire la sicurezza pubblica nei futuri eventi commemorativi.