Papa Francesco, c’è un errore sulla lapide del Pontefice, non tutti lo hanno notato: di cosa si tratta
La lapide di Papa Francesco, semplice e sobria, presenta un errore di incisione nella scritta "Franciscus" a causa di una scorretta gestione dello spazio tra le lettere.
La semplicità può nascondere complessità inaspettate, come dimostra la lapide di Papa Francesco. Questa pietra commemorativa, concepita per riflettere l’umiltà del Pontefice recentemente scomparso, ha attirato l’attenzione non solo per la sua sobrietà, ma anche per un errore nell’incisione che ha suscitato discussioni tra i fedeli. La questione merita un approfondimento, considerando il significato simbolico di ogni dettaglio in un contesto così significativo.

L’errore sulla lapide del Papa
Papa Francesco aveva espresso il desiderio di avere la scritta “Franciscvs” sulla sua lapide, situata all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore. Tuttavia, l’incisione presenta un errore che non è passato inosservato ai visitatori. Il settimanale L’Espresso ha messo in evidenza come la disposizione delle lettere “R”, “A” e “N” risulti disarmonica. Questo difetto è attribuibile a un eccessivo spazio lasciato tra la terza lettera e le altre, creando un effetto visivo poco armonioso.
Il problema è legato all’assenza di “kerning”, una tecnica tipografica che regola lo spazio tra le coppie di lettere per migliorarne la leggibilità. Questo errore è stato notato da molti fedeli, che si sono messi in fila per rendere omaggio a Papa Francesco, e ha suscitato un certo dibattito sull’importanza della precisione nei dettagli, specialmente in un’opera commemorativa di tale rilevanza. La questione si fa ancor più interessante se si considera il profondo significato che la scrittura ha per la memoria collettiva e per l’eredità di un leader spirituale come il Papa.
Come è fatta la lapide
La lapide dedicata a Papa Francesco è realizzata in marmo, un materiale che incarna la sobrietà e l’umiltà che caratterizzano le sue origini. Questo marmo, noto come Finale Chiara, proviene da una cava di Arma dell’Aquila ed è composto da calcare miocenico di sedimentazione marina. Il design della lapide è in linea con la personalità del Papa, in quanto non presenta un’incisione evidenziata da colori scuri, ma si limita a una semplice incisione che si fonde con la superficie del marmo, rendendola quasi invisibile a un primo sguardo.
Questa scelta di design riflette la filosofia di vita di Francesco, noto per il suo approccio modesto e la volontà di rimanere vicino alla gente comune. La lapide, quindi, non è solo un omaggio alla sua figura, ma anche un simbolo delle sue convinzioni e del suo impegno per una Chiesa più umile e accessibile. Realizzata con cura, la pietra di Finale Chiara è stata utilizzata per secoli come materiale da costruzione, il che la rende anche una scelta tradizionale e duratura, in sintonia con la storia e la cultura del luogo.
La somma di questi dettagli, dall’errore di incisione alla scelta del materiale, offre uno spaccato interessante sull’eredità di Papa Francesco e sulla sua visione di una Chiesa che parla direttamente al cuore delle persone.