Madre e figlia incinta morte in un incidente 3 settimane fa: emerge solo ora l’imperdonabile scoperta sull’altro conducente

Madre e figlia incinta perdono la vita in un incidente stradale causato da un conducente senza patente, indagato per omicidio stradale e altre accuse dalla Procura di Trani.

Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Andria, dove una madre e sua figlia incinta hanno perso la vita a seguito di uno scontro frontale. Le indagini rivelano che il conducente coinvolto, un uomo di 67 anni, era privo di patente a causa della scadenza da diversi anni. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e la responsabilità degli automobilisti.

Dettagli dell’incidente stradale

Il drammatico incidente è avvenuto il 4 aprile sulla provinciale 13, precisamente all’altezza di Trani, tra le città di Andria e Bisceglie. Nello scontro sono decedute Rosa Mastrototaro, 63 anni, e sua figlia Margherita Di Liddo, di 32 anni e al settimo mese di gravidanza. Entrambe le donne viaggiavano a bordo di una Lancia Y quando, per cause che sono oggetto di indagine, si sono scontrate con una Mazda grigia guidata dall’indagato. L’impatto è risultato fatale per le due donne, suscitando un’ondata di dolore tra i familiari e la comunità locale.

Le indagini condotte dalla Procura di Trani hanno portato a configurare il reato di omicidio stradale a carico del 67enne, il quale dovrà affrontare anche accuse di lesioni e interruzione colposa di gravidanza. Questo episodio ha messo in luce non solo la tragedia umana, ma anche la questione della sicurezza stradale e della necessità di rispettare le norme in materia di guida.

Le conseguenze e le indagini in corso

Oltre alla perdita delle due vite, il sinistro ha provocato ferite anche a Natale Di Liddo, marito di Rosa e padre di Margherita, che si trovava anch’esso a bordo della Lancia Y. Le autorità competenti stanno esaminando le circostanze dell’incidente per chiarire la dinamica esatta e stabilire eventuali responsabilità. Dalle prime ricostruzioni fornite dalla polizia locale, sembra che la Mazda, proveniente da Bisceglie e diretta verso Andria, abbia invaso la corsia opposta, colpendo l’auto delle vittime.

Il conducente della Mazda, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è attualmente assistito dai legali Giangregorio e Luciano De Pascalis. Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori prove e testimonianze, al fine di chiarire le eventuali negligenze e le responsabilità che hanno portato a questa tragedia. La comunità è in lutto e si attende che la giustizia faccia il suo corso in un caso che ha scosso profondamente il territorio.