Le piante che non hai mai visto
Forme architettoniche e puro colore, per stupire in giardino e in casa
È vero che la natura sa stupire, ma in alcuni casi lo fa in modo davvero sorprendente. In questo articolo scoprirai delle piante bellissime, ma piuttosto insolite, con forme, colori e dimensioni veramente fuori dall’ordinario!
Queste caratteristiche non sono mai casuali, sono le tecniche di adattamento che la pianta mette in atto per poter sopravvivere al meglio nel suo ambiente. Nel tempo alcune di queste caratteristiche più vistose sono state selezionate per creare nuovi esemplari di fiori utilizzati nel garden design. La maggior parte di queste piante è di origine tropicale, ma alcune possono essere coltivate anche da noi, ottenendo dei bellissimi effetti.
La Passiflora
Il fiore della passione è una pianta rampicante, ormai molto diffusa. La sua caratteristica unica è il fiore: molto vistoso, profumato, con colori accesi e forme decisamente particolari. Può arrivare a un diametro di 6-8 cm. Questa “vistosità” è un adattamento della pianta per attirare gli insetti impollinatori. Produce anche dei grandi frutti arancioni, spesso commestibili.
Puoi coltivarla nel tuo giardino, in una posizione assolata. Ricordati che cresce molto in fretta e ha bisogno di un sostegno robusto per contenere i suoi fusti. Non ama il freddo e necessita di annaffiature abbondanti.
Nel tuo giardino regalerà un angolo pieno di colore!
L’Allium
L’aglio è un genere che comprende molte specie anche ornamentali, che si caratterizzano per le infiorescenze dall’originale forma a palla. Possono arrivare a 100-120 cm di altezza, sono facili da coltivare e i fiori possono essere recisi per essere contenuti in vaso o essiccati. Ricordati di piantarli in pieno sole, per avere fioriture più vistose. Nel tuo giardino puoi utilizzarli per arricchire un’aiuola con piante basse e compatte, da cui svetteranno questi coloratissimi palloncini!
La Kniphofia
È originaria dell’Africa, ama il sole e i terreni asciutti. È facile da coltivare, perché si adatta anche ai climi più freddi. È una pianta dalle infiorescenze molto particolari: quello che sembra un unico grande fiore è in realtà una spiga che riunisce tanti piccoli fiorellini, rivolti verso il basso, dai vivacissimi colori sui toni dell’arancio. La pianta può raggiungere anche il metro e mezzo. Per rendere al meglio la sua insolita bellezza nel tuo giardino puoi piantarla in gruppi isolati o inserirla tra morbide graminacee.
Clianthus, Strelitzia e Grevillea
Queste tre piante, anche se diverse tra loro per caratteristiche e portamento, hanno in comune i fiori dalle forme molto strutturate e davvero originali. Le loro colorazioni accese rallegreranno sicuramente il tuo giardino. Il Clianthus è un rampicante che ama posizioni semiombreggiate, è piuttosto delicato, ma con un po’ di cure e attenzioni renderà spettacolari fioriture scarlatte. La Strelitzia è anche detta Uccello del Paradiso per la forma del suo fiore che ricorda questo bellissimo uccello È una pianta molto alta, fino a 2 m, con grandi foglie verde scuro. Cresce lentamente, ma è facile da coltivare, ama il sole. La Grevillea è un arbusto australiano, ama il caldo e il sole.
Le orchidee
In natura esistono moltissime orchidee spontanee, più piccole rispetto a quelle che troviamo solitamente in commercio, ma dalle forme davvero inusuali. Sono maestre di camouflage: per attirare gli insetti impollinatori hanno assunto forme animali, come api e calabroni. Il fiore è addirittura coperto di minuscoli peli, per rendere un effetto ancora più veritiero. In Italia si trovano spontanee ai margini dei boschi e nelle praterie. Ma c’è anche l’orchidea che sembra il volto di una scimmietta e le paperelle che volano sullo stelo!
Queste orchidee hanno forme davvero insolite! L’Habenaria è indubbiamente una delle specie più affascinanti del mondo, grazie ai suoi bellissimi fiori che assomigliano a un airone. È originaria dell’Asia ed è purtroppo ormai molto rara in natura. L’Anguloa si ritrova nelle montagne del Sudamerica. La sua caratteristica sono le infiorescenze che ricordano dei bebé in culla!
L’alkekengi
È una pianta erbacea molto utilizzata in erboristeria, per le sue proprietà terapeutiche. La sua caratteristica però è data dal calice che avvolge il frutto, che sembra una graziosa lanterna di carta rossa. Mano a mano che va essiccandosi lascerà intravedere il seme interno, attraverso una delicata rete di nervature che sembra un merletto. Davvero sorprendente.
Le tropicali
Come sempre sono le più vistose e particolari. Queste piante, però, nonostante le forme suggestive e i colori sgargianti, non le consiglierei per il giardino! Le prime sono piante carnivore, che si nutrono di piccoli insetti per assorbire i nutrimenti che non raccolgono dal terreno.
L’Amorphophallus titanum possiede il più grande fiore al mondo, con i suoi 3 m di altezza! Durante la fioritura però emana un odore decisamente sgradevole. Anche la Rafflesia ha un’infiorescenza quasi gigantesca (1 metro di diametro), ma ha un caratteristico odore di carne in decomposizione… per attirare a se gli insetti.
Una pianta… al bacio!
E per chiudere in bellezza, ecco la Psychotria elata. Originaria delle foreste tropicali, il suo fiore ha una caratteristica forma che ricorda due labbra rosse e carnose. Questo colore e questa forma le servono per attirare gli insetti impollinatori, ma a noi ricorda proprio una bocca invitante pronta a schioccare un bel bacio!